Auto elettriche: 5 falsi miti da sfatare
Tra meno di un mese prenderanno il via i nuovi incentivi per l’acquisto delle auto
elettriche che, nonostante per molti siano sinonimo del futuro della mobilità, in Italia rimangono ancora
una nicchia di sicuro per il prezzo di vendita, ma anche, forse, per via di alcune vere e proprie fake news
che le circondano. Per dare un quadro della situazione Facile.it ha incaricato l’istituto di ricerca mUp
Research di condurre un’indagine* su un campione rappresentativo degli automobilisti italiani cui è stato
chiesto di indicare se alcune informazioni fossero vere o false. Ecco cosa emerso.
Falso mito numero 1 – Inquinamento
Il primo punto presentato ai rispondenti è stato questo: “Le auto elettriche inquinano più di quelle a
benzina”. Sebbene la maggioranza del campione abbia indicato che l’affermazione era falsa (78,1%), ci sono
ancora 8,1 milioni di italiani che si dichiarano convinti del fatto che i veicoli elettrici siano più inquinanti di
quelli alimentati a benzina. E questo è falso; sebbene la produzione delle batterie abbia un impatto
ambientale, nel ciclo di vita complessivo le auto elettriche emettono meno CO2, soprattutto se alimentate
da fonti rinnovabili.
Falso mito numero 2 – La batteria
La seconda affermazione presentata per conto di Facile.it da mUp Reasearch era legata alle batterie usate
per alimentare le auto elettriche. Nello specifico: “Le batterie si esauriscono in pochi anni”. A differenza di
quanto avvenuto per il quesito precedente, questa volta il campione di rispondenti è stato notevolmente
più indeciso. Il 66,1%, vale a dire 24,6 milioni di individui, ha indicato come vera la frase e appena un
rispondente su tre ha riconosciuto la fake news. Ed effettivamente l’affermazione è falsa: le batterie
moderne durano tra i 10 e i 20 anni, tanto è vero che oggi molti produttori offrono una garanzia di 8 anni o
più su questa componente.
Falso mito numero 3 – Le colonnine
Spesso si sente indicare come problema per la diffusione delle auto elettriche la scarsa capillarità della rete
di ricarica. Proprio su questo punto si soffermava la terza affermazione sottoposta al campione intervistato:
“In Italia ci sono meno di 2.500 colonnine pubbliche per la ricarica elettrica”, affermazione ritenuta vera
da quasi 7 rispondenti su 10 (69,8%). E invece è falsa, i numeri ufficiali parlano chiaro: secondo dati
aggiornati a fine marzo 2025 da Motus–E in Italia i punti di ricarica sono più di 66.000. La rete è inoltre in
costante espansione e le app a disposizione degli automobilisti ne facilitano localizzazione e utilizzo.
Falso mito numero 4 – Al fuoco!
Facile.it ha poi voluto indagare quanti ritenessero vera o falsa l’affermazione in base a cui “Le auto
elettriche prendono fuoco facilmente”. Ebbene, anche in questo caso più di 13 milioni di individui hanno
sostenuto fosse vero. A riconoscere la fake news sono stati soprattutto gli under 24, tra di loro, meno di un
rispondente su tre è caduto nel tranello. Ovviamente è falso; gli incendi delle auto elettriche sono rari e
meno frequenti rispetto a quelli delle auto a combustione, numerosi studi sulla sicurezza lo dimostrano.
Falso mito numero 5 – Le fonti fossili
L’ultima delle affermazioni sì è concentrata su uno degli aspetti forse meno trattati dai media quando si
parla di auto elettriche, ovvero: da dove si produce l’elettricità necessaria a ricaricare il veicolo? Per questo motivo mUp Research ha chiesto al campione selezionato per conto di Facile.it di rispondere se
l’affermazione “L'elettricità per ricaricare le auto elettriche viene integralmente prodotta da fonti fossili”
corrispondesse o meno al vero. Questa volta il 71,5% degli intervistati ha dichiarato che si trattava di una
falsità. Ed in effetti l’affermazione non è vera; il mix energetico varia da Paese a Paese, ma l'aumento delle
rinnovabili riduce l'impatto. Inoltre, si può sempre scegliere energia verde per la ricarica domestica.

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