Gestione del capitale umano e della cultura aziendale. La sfida del 2025: i Chief People Officer tra prudenza e trasformazione
Il nuovo Chief People Officers Outlook 2025 del World Economic Forum delinea un contesto incerto nel mercato del lavoro, mentre tre priorità emergono come leve strategiche per costruire workforce resilienti, inclusive e intelligenti.

Un mercato del lavoro cauto, ma pronto al cambiamento
Il rapporto Chief People Officers Outlook 2025 – realizzato dal World Economic Forum con il contributo di oltre 130 leader globali per le risorse umane tra maggio e giugno 2025 – mostra che il 42 % dei CPO prevede condizioni incerte nel mercato del lavoro anche nell’anno a venire Questa cautela riflette una fase di attesa, con molte aziende che sospendono assunzioni e ristrutturazioni per valutare come affrontare volatilità geoeconomiche, carenza di talenti e rapide innovazioni tecnologiche.
Tre priorità strategiche per andare oltre la crisi
Nonostante le tensioni attuali, i CPO sono convinti che la vera opportunità sia nella trasformazione a lungo termine. Il rapporto individua tre pilastri fondamentali:
Ripensare ruoli e strutture organizzative – Riprogettare job roles e workflow per adattarsi all’automazione crescente e all’avanzamento delle tecnologie
Rinforzare cultura e scopo aziendale – Mantenere una forte identità e senso di purpose è essenziale per motivare i team e affrontare l’incertezza.
Implementare un’IA responsabile e mirata – L’adozione di intelligenza artificiale deve essere intenzionale, trasparente e centrata sull’uomo, per evitare disuguaglianze e conseguenze indesiderate.
Business acumen: la competenza chiave del CPO moderno
Secondo lo stesso rapporto, la capacità di comprendere e contribuire alla strategia di business è la competenza numero uno richiesta ai leader HR nel 2025 World Economic Forum. Questo passaggio segna una svolta culturale: il ruolo dei CPO non è più relegato alla gestione del personale, ma diventa attore strategico nel processo decisionale.
Intelligenza artificiale tra opportunità e rischi
L’IA sta penetrando ogni aspetto della gestione delle risorse umane. Tuttavia, i CPO segnalano diversi rischi a breve termine: difficoltà di adozione e apprendimento, stagnazione o erosione professionale per eccessiva dipendenza dai sistemi, e preoccupazioni etiche legate all’uso dei dati nelle valutazioni o nelle assunzioni. Questi elementi richiedono un approccio sistemico: non basta implementare tecnologie, bisogna integrare in modo ponderato competenze, processi e leadership creativa.
Eventi in evidenza: due appuntamenti chiave per riflettere e agire
AI for Good: mission-driven leadership per un impatto globale
Il 9 settembre alle 16:30 CET si svolge una fireside chat con Juan Lavista Ferres, Chief Data Scientist e Direttore del laboratorio Microsoft AI for Good. L’incontro offrirà esempi concreti di utilizzo dell’IA in ambito sanitario, conservazione ambientale, tutela del patrimonio culturale e aiuti umanitari.
Trade Compliance for Leadership: compliance strategica in un mondo volatile
Il 15 settembre alle 15:00 CET il WEF lancerà il suo white paper Trade Compliance for Leadership: Navigating a Shifting Global Landscape, con esperti globali che discuteranno di come la conformità alle normative stia anticipando trend in ambito risk management, sostenibilità e resilienza delle filiere

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