L’aumento dei costi di ristrutturazione può compromettere la redditività degli investimenti alberghieri
Negli ultimi anni il settore alberghiero sta vivendo una fase di grande trasformazione. Da un lato cresce la domanda di strutture moderne, efficienti e sostenibili, dall’altro si registra un costante aumento dei costi di ristrutturazione, di concessioni urbanistiche e autorizzazioni amministrative. Un mix che rischia di compromettere la redditività di molti investimenti immobiliari nel comparto hospitality.
L’effetto dei costi crescenti
Ristrutturare un immobile ad uso alberghiero oggi significa affrontare spese significativamente più alte rispetto anche solo a cinque anni fa. Materiali da costruzione, manodopera specializzata, impianti tecnologici e di sicurezza hanno subito incrementi rilevanti. Parallelamente, i costi per ottenere concessioni e autorizzazioni si sono moltiplicati, rallentando spesso i tempi di apertura e aggravando i bilanci degli investitori.
A ciò si aggiunge il tema dell’obsolescenza programmata: gli impianti, in particolare quelli tecnologici e digitali, hanno cicli di vita sempre più brevi. Dopo pochi anni necessitano di aggiornamenti o sostituzioni, generando ulteriori costi che incidono direttamente sul rendimento.
La vera domanda: l’immobile è in grado di produrre reddito?
Di fronte a questa nuova realtà, diventa fondamentale porsi una domanda chiave: l’immobile alberghiero ha effettivamente la capacità di produrre reddito sufficiente a giustificare l’investimento?
Non basta valutare la location o l’appeal della struttura: serve un’analisi puntuale del mercato, dei flussi turistici, della segmentazione della clientela e delle performance attese nel medio-lungo termine.
Il ruolo cruciale del gestore
La figura del gestore si conferma determinante. Un operatore esperto, con un modello di business solido e una gestione efficiente, può valorizzare anche immobili con margini più ridotti. Al contrario, un management debole rischia di compromettere l’intero progetto, rendendo impossibile coprire i costi e garantire un ritorno adeguato.
Rendimento immobiliare e valore reale
Il valore immobiliare di una struttura alberghiera non è soltanto quello stimato sulla carta: coincide concretamente con l’affitto che un gestore può permettersi di pagare in rapporto alla redditività generata. Se il canone richiesto è sproporzionato rispetto alle possibilità operative del gestore, l’investimento diventa insostenibile.
La consulenza come strumento di tutela
In questo scenario complesso, gli investitori hanno bisogno di partner qualificati in grado di leggere i mercati, valutare la sostenibilità economica degli interventi e definire strategie di investimento realistiche.
Investhotel Capital Partners svolge un ruolo cruciale in questo processo: dalla valutazione dell’immobile alla definizione del giusto equilibrio tra valore immobiliare, rendimento e gestione operativa, fino all’assistenza nella scelta del gestore e delle formule contrattuali più adatte.
Solo con un approccio integrato e professionale è possibile evitare che i costi di ristrutturazione e gestione si trasformino in un ostacolo insormontabile, e garantire che l’investimento alberghiero mantenga la sua promessa di redditività.

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