Uno studio di Capital Group rileva che i dividendi globali hanno raggiunto il livello record di 1.140 miliardi di dollari nel primo semestre 2025

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Secondo il Dividend Watch, parte del Capital Group Global Equity Study 1, nella prima metà del 2025 i dividendi hanno registrato un forte aumento a livello globale, con un incremento del 7,7% anno su anno a 1.140 miliardi di dollari, quasi eguagliando il totale dell’intero 2017. Il risultato complessivo del primo semestre è stato favorito dalla debolezza del dollaro, poiché i dividendi in Giappone e in Europa, in particolare, sono stati convertiti a tassi di cambio molto più favorevoli. Tuttavia, la crescita dei dividendi core, al netto dei dividendi straordinari una tantum, dei tassi di cambio e di altri fattori minori, è stata incoraggiante, attestandosi al 6,2%.

Alexandra Haggard, Head of Asset Class Services, Europa e Asia-Pacifico di Capital Group, ha dichiarato: “Il 2025 si preannuncia come un altro anno positivo per i dividendi a livello globale, con un primo semestre forte e una crescita ben equilibrata tra le regioni e i settori. Rimaniamo ottimisti sul fatto che la seconda metà del 2025 continuerà a mostrare una solida crescita dei dividendi a livello globale.

“I flussi di dividendi possono essere un indicatore significativo della solidità e della stabilità finanziaria di un’azienda. Le società che pagano e aumentano costantemente i propri dividendi mostrano in genere utili solidi, un flusso di cassa sano e una gestione disciplinata. Monitorando l’andamento dei dividendi, gli investitori possono comprendere meglio le prestazioni delle aziende e la loro resilienza alle sfide economiche”.

Fonte: Dividend Watch – Capital Group Global Equity Study, Edition 1 – 2025.

Il settore finanziario sarà uno dei driver principali nel 2025

Esaminando i modelli settoriali, la combinazione di grandi dimensioni e le condizioni economiche favorevoli ha fatto sì che il settore finanziario contribuisse per due quinti alla crescita globale dei dividendi nella prima metà dell’anno. Il settore ha registrato un aumento dei payout del 9,2% anno su anno, raggiungendo il record di 299 miliardi di dollari. Le banche hanno contribuito per poco meno della metà all’incremento complessivo del settore finanziario; i primi 13 istituti bancari che hanno contribuito alla crescita dei dividendi nel primo semestre provengono da mercati diversi, a indicare una forza globale su ampia scala. Altri settori che hanno registrato una crescita solida sono stati i trasporti, in particolare il trasporto marittimo e gli aeroporti, i macchinari, in particolare i gruppi aerospaziali e della difesa, e il software. A livello globale, l’86% delle società ha aumentato i dividendi o li ha mantenuti stabili nel primo semestre, con una crescita mediana dei dividendi core a livello aziendale pari al 6,1% anno su anno.

Il Giappone ha guidato la crescita dei dividendi nel 2025, ma i record abbondano in tutto il mondo

I risultati totali nel primo semestre hanno raggiunto livelli record negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone, in gran parte dell’Europa e in alcuni mercati emergenti e del Pacifico, nonostante una rilevante debolezza in Australia, Brasile, Italia, Cina e Regno Unito. La crescita più forte si è registrata in Giappone, dove i dividendi core sono aumentati del 13,8% anno su anno, più del doppio rispetto al resto del mondo. I dividendi record pari a 54,9 miliardi di dollari riflettono profitti ai massimi storici e un cambiamento nella cultura aziendale in ragione del quale le società stanno restituendo più capitale agli azionisti.

Gli Stati Uniti hanno contribuito in modo determinante all’aumento di 71,3 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente dei dividendi distribuiti a livello globale nel primo semestre, grazie alle loro dimensioni. Il tasso di crescita dei dividendi core del 6,1% è risultato in linea con la media globale, anche se la riduzione degli una tantum ha frenato l’aumento complessivo. Il secondo trimestre rappresenta la stagione chiave per i dividendi in Europa, ma quest’anno la crescita è stata più lenta rispetto agli ultimi quattro anni. La crescita dei dividendi core nel primo semestre, pari al 5,6% anno su anno, è stata inferiore a quella del resto del mondo; i tagli effettuati, in particolare, dalle case automobilistiche europee hanno frenato la crescita nella regione di un terzo nella prima metà dell’anno.

Roberta Gastaldello, Managing Director e Head of Financial Intermediaries, Italia di Capital Group, ha dichiarato: “Da tempo le società che distribuiscono dividendi fungono da porto sicuro, offrendo agli investitori un cuscinetto quando i mercati diventano instabili. La loro capacità di generare reddito anche nelle fasi di ribasso le rende un punto di riferimento interessante per i clienti italiani alla ricerca di resilienza e affidabilità.

“Circa il 90% delle società italiane incluse nel nostro indice ha aumentato o mantenuto invariati i propri dividendi anno su anno, con gli istituti finanziari, in particolare banche e assicurazioni, in testa alla classifica. I dividendi core sono raddoppiati tra il 2019 e il 2024, segnando una forte ripresa dalla prolungata stagnazione che ha seguito la crisi finanziaria globale e la crisi dell’eurozona, nonostante le perturbazioni causate dalla pandemia nel 2020. La rivitalizzazione del settore bancario è stata il principale catalizzatore di questa notevole sovraperformance rispetto ai benchmark regionali e globali”.