Ci avviciniamo al crollo dell’oro? Che cosa è successo ieri
Secondo un articolo pubblicato dal Financial Times, il prezzo dell’oro, sceso di oltre il 5 % in una sola giornata, segna la perdita percentuale più rilevante dal 2020. Il metallo aveva toccato un massimo storico di circa 4.381 $/oncia troy il giorno precedente, per poi ritracciare fino a circa 4.082 $/oncia nel momento più critico. Altre testate, come Investopedia, descrivono la caduta come la “più grande in un solo giorno in 12 anni” per il mercato dell’oro.

Le cause immediatamente identificate sono varie: una forte presa di profitto dopo un rally che aveva spinto l’oro in un breve periodo di due mesi ad un aumento vicino al +25%. Un indebolimento della domanda di rifugio, favorito da segnali di miglioramento nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Un rafforzamento del dollaro USA, che rende l’oro più costoso per gli investitori esteri e tende a deprimere il prezzo in valuta USD.
Indicatori tecnici segnalavano condizioni di “iper‑acquisto” (“overbought”) e dunque suscettibilità a correzioni. In sintesi: un rally molto rapido, condizioni di mercato tese, profit‑taking e un contesto macroeconomico che ha leggermente cambiato tono hanno portato al brusco ritracciamento. Anche la quotazione dell’argento è in picchiata, mentre il rame è sostenuto dall’intelligenza artificiale.
Le opinioni delle testate finanziarie
Financial Times
Il Financial Times evidenzia che il sell‐off dell’oro è maturato non tanto per un singolo shock, quanto piuttosto come «una correzione attesa» data l’ampiezza del precedente rialzo. La testata descrive il rally dell’oro come «maturato», citando un analista che afferma: «It’s getting a little bit frothy up here».
Viene sottolineato inoltre che, nonostante il calo, l’oro resta su livelli molto elevati e che la correzione riflette un aggiustamento tecnico piuttosto che un’inversione decisiva della tendenza.
The Guardian
Nel suo live‑report di aggiornamento mercati, The Guardian segnala che «l’oro è sulla buona strada per il calo più forte in un solo giorno dal 2020» e interpreta la dinamica come risultato di un mix tra presa di profitto e riduzione della domanda di rifugio. La testata richiama anche il contesto di tensione nei mercati (ad esempio la chiusura del governo USA, i costi del debito) ma sottolinea che quel contesto era già in parte scontato dai mercati.
MarketWatch
Secondo MarketWatch, pur trattandosi di un forte movimento tecnico, non vi è consenso tra gli analisti sul fatto che si tratti di una svolta di lungo termine. Il giornale scrive che «molti esperti la considerano più come un rimbalzo temporaneo nella trend rialzista dell’oro piuttosto che un segnale di esaurimento strutturale». Il riferimento è alle solide fondamenta che supporterebbero ancora l’asset oro: domanda delle banche centrali, asset di rifugio, diversificazione.
Interpretazione e prospettive per l’oro
Correzione o inversione?
La grande questione è se questo calo rappresenti una semplice “correzione salutare” o l’inizio di un’inversione più ampia. Le testate sopra citate tendono a propendere per la prima ipotesi: un rimbalzo dopo un rialzo molto rapido.
Tuttavia, gli analisti mettono in guardia su alcuni elementi da monitorare:
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Se il dollaro USA dovesse continuare a rafforzarsi, l’oro potrebbe perdere appeal come asset alternativi.
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Se i tassi reali rimanessero elevati o salissero, l’“asset senza rendimento” come l’oro risulterebbe meno attraente.
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Se la narrativa di safe‐haven si attenuasse (ad esempio con un significativo miglioramento della crescita globale o un calo delle tensioni geopolitiche), la domanda potrebbe ridursi.
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Il rischio tecnico: un crollo rapido può generare ulteriore nervosismo sul mercato, portando trader e speculatori a uscire in blocco.
Prospettive pratiche
Per gli investitori, questo movimento suggerisce che:
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Se già detenevano oro in portafoglio, la caduta potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto (“buy the dip”), se si crede nella narrativa di lungo termine.
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Se entravano ora nel mercato dopo il massimo storico, è opportuno considerare che la volatilità potrebbe rimanere elevata e che serve un orizzonte temporale più lungo.
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Occorre vigilare sulla qualità delle motivazioni che giustificano l’investimento in oro (rifugio, diversificazione, copertura inflazione) e non considerarlo come un “movimento speculativo rapido”.
Il calo del prezzo dell’oro di oltre il 5 % in una sola giornata rappresenta un evento significativo che ha attirato l’attenzione delle principali testate finanziarie. Tuttavia, la lettura prevalente è che non siamo di fronte a una “fine” del rally dell’oro bensì a una pausa tecnica o correzione dopo un’ascesa molto rapida. Le implicazioni per il medio‐lungo termine restano incerte e dipenderanno in larga misura dalle evoluzioni macroeconomiche, dal comportamento del dollaro e dal contesto geopolitico.

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