I ricambi usati per auto elettriche sono sicuri? Sfatare i miti comuni sui componenti dei veicoli elettrici
I veicoli elettrici (EV) sono ufficialmente diventati mainstream. Con un numero sempre maggiore di automobilisti che ogni anno passa a opzioni sostenibili, la domanda di ricambi per veicoli elettrici è aumentata.
Ma mentre la maggior parte delle persone non ci pensa due volte prima di acquistare ricambi nuovi di zecca, l’opinione cambia rapidamente quando si tratta di ricambi elettrici usati.
Chiariamo le cose. I componenti usati per veicoli elettrici non sono così dannosi come alcuni immaginano. Infatti, se acquistati in modo responsabile, possono essere una scelta intelligente, sostenibile ed economica.
Ecco cosa c’è da sapere.
Mito 1: i ricambi usati per veicoli elettrici non sono sicuri
Questo è senza dubbio il malinteso più diffuso. Le persone pensano che qualsiasi componente elettrico sia “fragile” o pericoloso una volta rimosso dal veicolo originale. Ma la realtà è molto meno drammatica.
I ricambi per veicoli elettrici, in particolare i componenti chiave come motori, inverter e batterie, sono costruiti per durare. I produttori li progettano per avere un ciclo di vita lungo, spesso molto più lungo di quello necessario per il periodo di garanzia dell’auto.
Se un motore elettrico o un modulo di ricarica vengono testati e ricondizionati correttamente, sono affidabili quanto quelli nuovi. Molti rivenditori, tra cui Ovoko, ispezionano ogni componente prima di metterlo in vendita.
Mito 2: La garanzia non sarà più valida
È vero che manomettere i sistemi interni di un veicolo elettrico può invalidare la garanzia del produttore, ma l’uso di ricambi usati certificati di solito non lo fa. La chiave sta nel come e dove viene effettuata la sostituzione.
Quando si acquista da un mercato affidabile, i ricambi sono spesso accompagnati da documentazione o rapporti di collaudo che ne dimostrano l’autenticità e le condizioni. Se a ciò si aggiunge un’installazione professionale, la garanzia è probabilmente al sicuro.
Verificate sempre con il produttore del veicolo o il fornitore di servizi prima di sostituire componenti critici come batterie o unità di controllo.
Mito 3: la batteria è sempre un rischio
Le batterie hanno una cattiva reputazione, ma non senza motivo. Sono la parte più costosa di un veicolo elettrico e la più fraintesa. Tuttavia, le batterie moderne dei veicoli elettrici sono progettate con diversi livelli di sicurezza.
Sono dotate di sistemi di gestione integrati che monitorano la temperatura, i livelli di carica e lo stato di salute per prevenire guasti.
Una batteria usata di un veicolo elettrico che è stata testata e classificata può ancora offrire anni di prestazioni affidabili.
Mito 4: i ricambi usati per veicoli elettrici non durano a lungo.
La durata dipende più dalla qualità del ricambio e da come viene trattato che dal fatto che sia “nuovo” o “usato”. Molti componenti usati per veicoli elettrici provengono da auto che sono state rottamate a causa di incidenti, non di guasti meccanici.
L’acquisto di ricambi di seconda mano consente inoltre un uso sostenibile delle risorse. Si riducono i rifiuti e si contribuisce a mantenere in circolazione materiali preziosi che altrimenti finirebbero in discarica.

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