La sostenibilità economica delle PMI italiane resta uno dei nodi cruciali per la competitività del Paese. Secondo Banca d’Italia, oltre il 40% delle piccole e medie imprese opera con margini compressi a causa dell’aumento dei costi energetici e finanziari, mentre solo una su tre dispone di risorse sufficienti per investimenti strutturali in innovazione e transizione green.
Un recente rapporto di Unioncamere conferma che la fragilità patrimoniale rimane elevata: il 55% delle PMI ha una capacità di autofinanziamento limitata e dipende dal credito bancario per sostenere la crescita. Anche l’ISTAT evidenzia un rallentamento della produttività, elemento che riduce la tenuta economica nel medio periodo e rende necessario un salto di qualità negli investimenti digitali.
Come sottolinea Il Sole 24 Ore, la sostenibilità economica delle PMI non può prescindere da tre leve: capitalizzazione, innovazione e managerializzazione. Senza un rafforzamento strutturale, il rischio è che le imprese restino esposte a shock esterni e perdano terreno rispetto ai competitor europei. In questo scenario opera First S.r.l. partner di aziende leader con le quali offrire soluzioni complete per le esigenze di micro e piccole imprese, oltre che per i privati.

Intervista a Manfredi Candido, AD di First S.r.l.
Benvenuto, grazie per essere con noi. Per iniziare, ci racconti che cos’è First, come nasce e qual è la vostra missione.
First nasce da una visione chiara: offrire alle PMI italiane un supporto concreto, semplice e altamente professionale per ridurre i costi operativi e aumentare i margini. L’idea prende forma da un’esigenza reale che abbiamo riscontrato nel mercato: troppe aziende faticano a orientarsi tra fornitori, contratti, servizi digitali e costi ricorrenti non più in linea con il mercato.
Da qui la volontà mia e del mio team di creare una società di consulenza che fosse davvero vicina alle imprese, capace di un’analisi puntuale e di un intervento strategico immediato.
La nostra missione, infatti, è chiara: affiancare le PMI italiane e aiutarle a crescere in modo sostenibile, massimizzando i profitti senza aumentare i costi.
Quali sono gli obiettivi principali che First si è posta per i prossimi anni?
Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento per tutte le PMI che vogliono ottimizzare le spese senza compromettere efficienza e qualità. Vogliamo ampliare il nostro raggio d’azione, estendendo i servizi e raggiungendo un numero sempre maggiore di imprese in Italia.
Parallelamente puntiamo a consolidare la nostra metodologia, che ci consente di ottenere risparmi medi tra il 12% e il 18% a seconda dei settori di intervento. L’obiettivo non è solo crescere, ma farlo mantenendo la qualità del supporto one-to-one che ci contraddistingue.
In che modo integrate innovazione e analisi nel vostro modello di consulenza?
Il nostro approccio si basa su un’analisi iniziale molto approfondita. Studiamo nel dettaglio ogni contratto, ogni costo e ogni servizio utilizzato dai nostri clienti.Successivamente applichiamo un modello di lavoro strutturato in quattro fasi: analisi iniziale, analisi dei costi, sviluppo della strategia e valutazione dei risultati.
L’innovazione, per noi, risiede nella capacità di rendere semplice ciò che per molte imprese è diventato complesso: contratti energetici, noleggio operativo, assicurazioni, connettività, servizi digitali. Offriamo una consulenza chiara, trasparente e soprattutto misurabile.
Come evolve il rapporto con i vostri clienti?
Le PMI non cercano semplicemente un consulente: cercano un alleato. Il nostro lavoro parte dall’ascolto, prosegue con un’analisi rigorosa e termina solo quando il cliente vede un risultato concreto.
La relazione è sempre diretta, personalizzata e continua. Non ci limitiamo a fornire un report: interveniamo sulla rinegoziazione dei contratti, individuiamo sprechi e inefficienze, monitoriamo l’intero processo.
Il nostro valore aggiunto è proprio questo: un rapporto trasparente e costante, costruito su fiducia e risultati reali.
Qual è il vostro approccio alla sostenibilità economica delle PMI?
Per molte PMI la vera sostenibilità non è solo ambientale, ma anche economica. Aiutare le aziende a contenere i costi significa dare loro la possibilità di investire, crescere, assumere, innovare.
Con i nostri interventi miglioriamo la sostenibilità finanziaria, tagliando costi inutili e ottimizzando quelli essenziali. Nei case study che presentiamo – dallo studio di commercialisti a un’azienda manifatturiera, fino a una PMI artigianale – i risultati sono chiari: risparmi significativi, maggiore efficienza e una gestione più consapevole delle spese ricorrenti.
In sintesi, aiutiamo le PMI a essere solide oggi per poter investire meglio domani.
Qual è la vostra visione per i prossimi 5–10 anni?
La nostra visione è ambiziosa ma concreta: vogliamo essere l’alleato principale delle PMI italiane che desiderano migliorare i propri margini senza aumentare gli investimenti.
Nei prossimi anni molte aziende sentiranno il peso crescente di costi fissi – energia, connettività, assicurazioni, servizi digitali – e avranno bisogno di partner competenti in grado di guidarle nelle scelte più efficienti.
Consolidare la nostra presenza nazionale, ampliare i servizi e continuare a offrire risultati misurabili e immediati sarà la chiave per crescere insieme ai nostri clienti.