T. Rowe Price – Obbligazioni ESG: i settori e i temi su cui puntare nel 2026

Matt Lawton, Head of Impact Fixed Income, T. Rowe Price -

Il reddito fisso a impatto sociale non è più un settore di nicchia, ma sta diventando una frontiera per l’innovazione e l’addizionalità nei mercati creditizi globali. Con la maturazione dell’universo delle obbligazioni “etichettate”, l’influenza degli investitori si sta spostando dalla partecipazione passiva all’origination attiva.

La crescente diffusione di etichette tematiche, tra cui le obbligazioni “Blue”, “Outcome” e “Amazonia”, è il segnale di un’evoluzione strutturale: gli emittenti invitano gli investitori a partecipare alla fase di progettazione, non solo al libro degli ordini. Questa collaborazione trasforma il capitale da fonte di finanziamento a forza trainante, consentendo il finanziamento mirato di specifici Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG). Nel caso delle obbligazioni “Blue”, significa mobilitare capitali a favore della gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie (SDG 6) e della protezione degli ecosistemi marini e costieri (SDG 14), attraverso progetti concreti quali la conservazione marina, l’adattamento climatico costiero e le infrastrutture necessarie per rendere l’acqua potabile e gestire le acque reflue.

Tuttavia, questa transizione comporta alcune tensioni. L’aumento dei costi legati alla volatilità climatica sta trasformando il rischio legato alle condizioni fisiche e naturali in un fattore determinante per l’affidabilità creditizia, causando una dispersione tra emittenti e settori. Sebbene gli standard del mercato obbligazionario siano migliorati, gli investitori dovrebbero continuare a diffidare delle obbligazioni “greenwashed”, in particolare quelle destinate al rifinanziamento e che quindi offrono scarsa addizionalità.

Il nostro posizionamento riflette la nostra convinzione. Riteniamo che il settore health care, dal biofarmaceutico al life science, offra qualità difensive e ad alto impatto.

Le banche dell’Europa orientale e meridionale offrono interessanti opportunità per finanziare progetti di energia rinnovabile e di transizione verso il net-zero a rendimenti attraenti.

Rimaniamo molto selettivi nel comparto delle utility, privilegiando quelle con percorsi credibili e scientificamente strutturati di decarbonizzazione. Infine, l’innovazione basata sull’intelligenza artificiale sta emergendo come il prossimo acceleratore di impatto, dalle sperimentazioni cliniche alla scoperta di farmaci fino ai veicoli elettrici e ai sistemi di sicurezza avanzati. Nel mercato odierno, “performance” e “purpose” stanno convergendo: gli investitori che determinano l’impatto definiranno sempre più anche il rendimento degli investimenti.