Riflettendo sulla recente riunione della Federal Reserve e sulle sue proiezioni economiche aggiornate, la conclusione principale è che esiste un delicato equilibrio tra crescita economica e rischi di inflazione. La Fed ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Pil, indicando che le politiche già in atto, insieme alla maggiore… Read More »
La divergenza delle performance tra Stati Uniti ed Europa presenta rischi significativi, ma anche interessanti opportunità di profitto. Quando prevalgono le incognite, la strategia vincente è quella multi-asset La vera notizia di questo inizio di 2025 è la marcata divergenza tra Stati Uniti ed Europa. Già a partire da dicembre… Read More »
La correzione da inizio anno non ha ridimensionato le valutazioni eccessive dei tecnologici dello S&P 500, che oggi si trova in una condizione di crescente fragilità: i prezzi di questi titoli sono storicamente alti, con un divario esagerato rispetto agli altri, una robusta ripresa dell’economia USA non pare all’orizzonte e… Read More »
La nuova posizione fiscale più espansiva della Germania per finanziare la nuova realpolitik della sicurezza europea trasforma le prospettive del mercato obbligazionario della regione. La curva dei rendimenti si è già irripidita, ma può farlo ulteriormente. Posizionarsi sulla parte anteriore della curva è giustificato dal carattere difensivo delle strategie a… Read More »
Nonostante un anno segnato da tensioni geopolitiche, dall’incertezza sulle mosse delle banche centrali e da un’inflazione non ancora domata, i mercati del credito sono rimasti solidi. Dopo la riduzione degli spread che si è verificata in tutte le regioni e i settori in seguito alla divaricazione del 2022, quest’anno potremmo… Read More »
Dall’inizio del 2025, l’azionario europeo ha sovraperformato quello statunitense, uno slancio ricondicibile anzitutto alle valutazioni iniziali storicamente più contenute, con il rapporto Prezzo/Utili prospettico dei titoli europei che si è mantenuto in linea con la media degli ultimi dieci anni (vedi grafico sotto). Oggi l’azionario europeo continua a trattare con uno sconto… Read More »
La correzione del mercato USA Gli investitori sono stati colti in contropiede in vista quest’anno: si aspettavano tagli alle imposte sulle imprese e deregolamentazione, invece si trovano di fronte a una nuova guerra commerciale. L’aumento dei dazi è stato inteso come uno strumento di contrattazione per ottenere concessioni, non come… Read More »
La scorsa settimana, l’indagine sulla fiducia dei consumatori del Conference Board per il mese di marzo ha registrato il valore più basso dal 2021. Dopo la debolezza di una serie di indicatori basati su sondaggi, nelle ultime settimane questo calo della fiducia ha alimentato i timori di un crollo dei… Read More »
In vista del “Liberation Day” proclamata da Trump per il 2 aprile, i mercati hanno continuato a preoccuparsi per i dazi incombenti e per il potenziale impatto economico che la politica commerciale sembra destinata ad avere sull’economia globale. Considerando che i dazi reciproci saranno il fulcro degli annunci del “Liberation… Read More »
Il Consiglio direttivo della Bce continua a dipendere dai dati. La decisione di aprile dipende da diversi dati principali: PMI di marzo, la guerra commerciale USA-UE, la disinflazione dell’IPC di marzo, e l’inasprimento delle condizioni di prestito nell’indagine sui prestiti bancari. Tre di queste quattro condizioni sono già soddisfatte. I PMI… Read More »