Amundi e CPRAM lanciano il fondo CPR Invest – Artificial Intelligence

-

Amundi, primo asset manager europeo fra i primi 10
operatori a livello mondiale 1 , e CPRAM, società del Gruppo Amundi, annunciano il
lancio di una strategia d’investimento dedicata all’intelligenza artificiale: CPR
Invest – Artificial Intelligence.
L’obiettivo di questo nuovo fondo è sostenere la diffusione dell’IA, che promette di
trasformare molti settori dell’economia.
CPR Invest – Artificial Intelligence è un fondo azionario globale a gestione attiva che
investe principalmente in società del settore IT, con un focus geografico sugli Stati Uniti.
Connessa con le principali tendenze che stanno plasmando il nostro futuro, CPRAM è
uno dei pionieri negli investimenti tematici. Negli ultimi anni CPRAM ha sviluppato
un’expertise sulle azioni tecnologiche nell’ambito del pilastro tematico denominato
Progresso (che comprende, ad esempio, i temi della disruption e delle tecnologie
mediche): ciò ha consentito di individuare le nuove tendenze e creare una convinzione
forte in materia di intelligenza artificiale.
Con CPR Invest – Artificial Intelligence, Amundi e CPRAM offrono agli investitori
l’opportunità di esporsi alla fase iniziale di questo ciclo tecnologico, il cui sviluppo
dovrebbe subire una forte accelerazione nei prossimi anni, trasformando l'intera
economia 2 .
Gestito da Guillaume Uettwiller e Wesley Lebeau, CPR Invest – Artificial Intelligence
arricchisce la gamma tematica di CPRAM, che comprende già 14 strategie
d’investimento per un totale di 18 miliardi di euro di masse gestite 3 .
L’universo d’investimento del fondo CPR Invest – Artificial Intelligence si basa su 3
pilastri principali:
– Infrastrutture IA: essenziali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale,
comprendono i produttori di chip, i fornitori di servizi cloud (elaborazione e
archiviazione dati) e i data center.
– Abilitatori IA: sono aziende che supportano la diffusione dell’intelligenza
artificiale fornendo gli strumenti, le tecnologie e le competenze necessarie per
integrarla: gestione ed estrazione dei dati, soluzioni di osservabilità e sicurezza,
società di consulenza.
1 Fonte IPE Top 500 asset manager pubblicato a giugno 2024 e basato sugli AUM a dicembre 2023
2 https://www.mckinsey.com/capabilities/mckinsey-digital/our-insights/the-economic-potential-of-
generative-ai-the-next-productivity-frontier, FMI gennaio 2024
3 Dati CPRAM al 30/06/2024

– Utilizzatori IA: le aziende che adottano l’intelligenza artificiale per guidare
l'innovazione, creare nuove opportunità e ottimizzare le loro operazioni.
Al fine di riflettere tutte le dinamiche dell’economia dell’intelligenza artificiale, CPRAM ha
collaborato con MSCI per progettare un nuovo indice personalizzato che fungerà da
benchmark per il fondo CPR Invest – Artificial Intelligence. Si tratta dell’MSCI ACWI IMI
Artificial Intelligence Select Issuer Capped. La sua creazione riflette l’analisi condotta sul
tema dell’IA nonché la sua comprensione, con l’obiettivo di coglierne al meglio il
potenziale e le sfide.
Il fondo è classificato come articolo 8 del Regolamento SFDR 4 e si impegna a
mantenere un punteggio ESG superiore al punteggio ESG dell’indice di riferimento.
Olivier Mariée, CEO di CPRAM, ha commentato: “Siamo lieti di poter offrire ai nostri
clienti una nuova strategia d’investimento che consentirà loro di acquisire un'esposizione
a una delle principali tendenze del futuro. L’intelligenza artificiale ha il potenziale per
portare maggiore semplificazione, velocità e innovazione, attraverso la
democratizzazione dell’accesso alle nuove tecnologie. Il suo sviluppo sta ampliando la
portata di ciò che è possibile e sta spingendo le aziende di molti settori a ripensare i
propri modelli di business, prendendo in considerazione l’automazione di alcune attività,
l’introduzione di strumenti decisionali e persino il miglioramento dell’efficienza operativa e
del servizio clienti”.
Paolo Proli, Co-General Manager e Head of Retail Division, Marketing and Products
di Amundi SGR, ha concluso: “CPRAM è da sempre il centro di expertise tematica di
Amundi ed ha un particolare impegno in materia di ricerca e di innovazione. Sono lieto di
poter aggiungere l’intelligenza artificiale tra i megatrend che mettiamo a disposizione dei
nostri distributori, con l’obiettivo di ripetere il successo di altre strategie che partite come
innovative sono oggi diventate parte integrante dell’asset allocation tematica della
clientela”.
Le aspettative intorno al tema dell’intelligenza artificiale sono alte e le prospettive molto
interessanti, tanto che si stima possa portare un contributo annuale fino a 4.400 miliardi
di dollari di valore aggiunto all’economia globale 2 . L’intelligenza artificiale potrebbe creare
500 milioni di posti di lavoro da oggi al 2033 5 in tutto il mondo e consentire un aumento
della produttività del 40% 2 .