In un mercato del lavoro sempre più dinamico e competitivo, i percorsi di riqualificazione delle competenze sono sempre più importanti
Ai lavoratori sono richieste skill sempre più approfondite e aggiornarsi
costantemente è fondamentale per rimanere al passo. Lasciate che di sviluppo di
carriera se ne occupi chi di carriere ne vede tutti i giorni: Hunters Group lancia “Career Development”.
Si conferma anche in questo inizio 2025 un discreto dinamismo nel mercato del lavoro, che
continua a registrare una crescita di richieste per profili altamente qualificati. In un contesto
lavorativo sempre più complesso, nel quale le imprese faticano a trovare e trattenere i talenti,
valorizzare le risorse, anche attraverso piani di sviluppo professionale, è fondamentale. E per i
profili professionali è cruciale saper individuare le proprie competenze, imparare a
svilupparle e a raccontarle seguendo un piano di carriera definito.
“Il percorso professionale di ognuno è unico – precisa Aurora Santese, Assessor & Career
Manager di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale qualificato – ma tutti
abbiamo bisogno di un supporto per imparare a raccontarlo, mettendo in evidenza le nostre
capacità, adattandoci alle nuove sfide e facendo emergere il nostro valore. Affidarsi a un
consulente esperto permette di analizzare le proprie competenze, individuare le aree di
miglioramento e orientarsi verso le opportunità giuste, magari anche all’interno della propria
stessa azienda. In questa maniera le imprese, prima ancora di guardare verso l’esterno alla
ricerca del talento giusto da aggiungere al proprio organico, potrebbero preferire il
reperimento e lo sviluppo di competenze interne attraverso percorsi di upskilling e reskilling
su personale già presente. È un processo di fondamentale importanza, per aziende e
lavoratori. Ed è per questo che abbiamo ideato Career Development, una risposta concreta per
valorizzare al meglio il capitale umano e rispondere alle esigenze di sviluppo e adattamento
continuo”.
Come funziona Career Development? Il percorso si articola in vari step, ognuno dei quali è
pensato per rispondere alle diverse esigenze professionali.
Assessment attitudinale: analisi delle soft skills, dell’attitudine professionale e della
capacità di adattamento al contesto lavorativo.
Progettazione della carriera: definizione di un piano personalizzato per il rientro in
azienda o per l’avvio di un’attività imprenditoriale.
Supporto pratico: redazione del curriculum vitae, della lettera di presentazione,
preparazione dell’elevator pitch e ottimizzazione del profilo LinkedIn.
Ricerca e candidatura: individuazione delle aziende target e supporto nella proposta
di candidatura, inclusi brevi follow-up per massimizzare le opportunità.
Simulazione di colloquio: preparazione alle selezioni tramite simulazioni e
consulenze per migliorare l’efficacia dell’intervista. Personal branding e networking: costruzione e potenziamento del brand
professionale, con un focus particolare sull’utilizzo strategico di LinkedIn e altre
piattaforme social.
Onboarding e supporto continuativo: per chi è già stato ricollocato, assistenza
durante il periodo di integrazione nella nuova azienda.
Il valore del Career Development. “Questo strumento – aggiunge Aurora Santese – potrebbe
essere adottato dall’azienda stessa per potenziare consapevolezza e competenze del proprio
personale; si tratta di un approccio molto importante, anche in ottica di employer branding,
perché rende più attrattive le aziende agli occhi dei lavoratori già assunti o dei candidati che, a
differenza di quanto accadeva in passato, vivono un eventuale cambio di lavoro come una
situazione normale. Sapere che ci sono dei percorsi dedicati all’evoluzione e al potenziamento
delle competenze è certamente un grande valore aggiunto. C’è un grande dinamismo nel
mercato del lavoro e rimanere al passo non è più una possibilità, ma una vera e propria
necessità”.

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