Meglio la parte a breve della curva
Guardando ai prossimi mesi, non mancano le opportunità sul fronte dei titoli governativi dell’area Euro. In primo luogo quello che ci aspettiamo è un irripidimento della curva e siamo quindi piu’ costruttivi sulle scadenze brevi e medie rispetto a quelle lunghe, anche in vista di due ulteriori tagli da parte della Banca centrale europea, quindi almeno altri 50 punti base, previsti entro il primo semestre dell’anno. Senza escludere oggi la possibilità di un ulteriore taglio nella seconda parte dell’anno al verificarsi di determinate condizioni, quali, ad esempio, un ulteriore miglioramento sul fronte inflattivo come proseguimento del percorso virtuoso che il Vecchio Continente ha recentemente imboccato in questo senso, a differenza di quanto sta accadendo sull’altra sponda dell’Atlantico. Sono diverse le tematiche su cui regna grande incertezza ma che avranno certamente influenza sui rendimenti governativi a lunga scadenza, tra queste si possono citare l’esito delle negoziazioni riguardo al conflitto in Ucraina, il rilassamento fiscale europeo a supporto della spesa in difesa e un inasprimento delle tariffe commerciali da parte dell’amministrazione americana. Preferiamo quindi limitare l’esposizione a rischi cosi’ binari in questo momento, evitando investimenti obbligazionario con duration molto elevata.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa