La BCE rimane cauta in un contesto di incertezza globale

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La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d’interesse per la seconda volta nel 2025, abbassando il tasso di deposito di 25 punti base, al 2,5%; una mossa ampiamente prevista dai mercati. Mentre l’inflazione nell’Eurozona rimane ampiamente in linea con le aspettative, l’incertezza globale crescente getta un’ombra sulle previsioni per il futuro.

La preoccupazione più pressante è il potenziale impatto dei dazi del 25% proposti dal Presidente Trump sulle importazioni dall’Unione Europea, che potrebbero innescare una contrazione economica significativa nella regione. Inoltre, i “colloqui di pace” in corso per porre fine all’invasione russa dell’Ucraina hanno implicazioni dirette sui mercati energetici, in particolare in Europa.

In questo contesto di incertezza geopolitica ed economica, la BCE rimane cauta, manifestando una certa riluttanza a ricorrere a tagli più drastici nel breve termine.