Mutui e BCE: potrebbe essere l’ultimo taglio?
Occhi puntati sulla riunione del 6 marzo della BCE; se fino a pochi giorni fa il taglio dei
tassi era dato per scontato, le recenti dichiarazioni di Trump sui dazi all’Europa aumentano il grado di
incertezza. Facile.it e Mutui.it hanno stimato che, se l’Eurotower dovesse confermare la sforbiciata di 25
punti base, la rata di un finanziamento variabile standard* dovrebbe diminuire di circa 17 euro, passando
dagli attuali 650 euro a 633 euro.
Per i prossimi mesi però le incognite sono più che mai numerose. Guardando all’andamento dei Futures
sugli Euribor (aggiornati al 26 febbraio 2025) emerge che gli indici potrebbero continuare scendere
gradualmente raggiungendo il punto più basso entro la fine dell’anno, per poi stabilizzarsi.
Dati alla mano, l’Euribor a 3 mesi dovrebbe arrivare a 2,16% a giugno per poi scendere al di sotto del 2%
entro la fine dell’anno: se queste previsioni fossero corrette, la rata del mutuo standard preso in esame
arriverebbe, entro dicembre 2025, a 611 euro, con un risparmio di circa 40 euro rispetto ad oggi, per poi
fermarsi.
Se gli analisti si attendono che nella riunione del 6 marzo il taglio comunque ci sarà, sono molti a
scommettere che questo potrebbe essere, se non quello finale, uno degli ultimi.
Tasso fisso o variabile? Il gap si riduce
Per chi è oggi alle prese con la sottoscrizione del mutuo è meglio il fisso o il variabile? Sul fronte dei fissi,
l’inizio dell’anno è stato caratterizzato da un aumento dell’IRS, l’indice di riferimento per questo tipo di
offerta, che sta risentendo dell’aumento dei rendimenti dei titoli di stato europei, sulla scia di quelli
americani. La buona notizia, però, è che l’aumento dell’IRS si è trasmesso solo parzialmente sui tassi
proposti alla clientela perché molti istituti di credito hanno deciso di assorbire parte di questi rincari
riducendo gli spread applicati ai mutui fissi e mantenendo così l’offerta su livelli competitivi.
I variabili, invece, pur continuando nella loro corsa al ribasso rimangono ancora più costosi rispetto ai fissi.
Secondo le simulazioni di Facile.it e Mutui.it**, guardando alle migliori offerte a tasso fisso disponibili online
per un mutuo standard, i TAN partono dal 2,54%, con una rata pari a 568 euro.
Per i variabili, invece, le migliori offerte partono da un TAN pari al 3,30%, con una rata iniziale di 617 euro.

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