PIMCO: commento in reazione al meeting della BCE
Oggi la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato il tasso sui depositi di 25 punti base, dal 2,75% al 2,5%.
- Le nuove proiezioni degli esperti dell’Eurosistema mostrano una crescita più bassa nel breve termine e una traiettoria dell’inflazione sostanzialmente invariata.
- La debole crescita e l’inflazione prevista al target suggeriscono un tasso di politica monetaria vicino alla neutralità.
- È emerso del disaccordo sulla zona di atterraggio appropriata e i tagli dei tassi dopo marzo rischiano di essere più controversi.
- L’incertezza sul commercio pone un rischio al ribasso a breve termine per la già debole crescita dell’eurozona.
- Le iniziative fiscali previste dovrebbero sostenere la crescita a medio e lungo termine e potrebbero ridurre la pressione sulla BCE a tagliare i tassi al di sotto della neutralità.
- Le decisioni continueranno a essere prese riunione per riunione e saranno i dati a determinare se tagliare i tassi o fare una pausa nelle prossime riunioni.
- Per ora, riteniamo che i tassi di riferimento continueranno a scendere in modo cauto e crediamo che la BCE non abbia ancora finito di tagliare i tassi.
- L’attuale valutazione di un tasso terminale di circa il 2% sembra ragionevole ed è coerente con le nostre stime di un tasso di riferimento neutrale per l’eurozona.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa