Commento GAM – riteniamo interessanti i titoli RMBS legacy
Febbraio è stato un mese contrastante per gli asset finanziari, con una performance negativa delle azioni statunitensi ma un forte rally nei mercati obbligazionari. Durante il mese, sono aumentate le notizie di cambiamenti nelle politiche economiche, principalmente sui dazi, da parte della nuova amministrazione statunitense, così come i dati economici che suggerivano prospettive di crescita più deboli per l’economia. L’indice S&P 500 è sceso dell’1,31% nel corso del mese e i tassi sul Treasury USA hanno registrato un rally, con il decennale che ha chiuso il mese in calo di 33 punti base (bps) al 4,21%. Inoltre, il tasso fisso sui mutui a 30 anni negli Stati Uniti è diminuito, chiudendo il mese a circa il 6,8%.
I costi delle abitazioni negli Stati Uniti hanno registrato un calo dello 0,2% su base mensile e sono cresciuti del 3,9% su base annua a fine dicembre, secondo l’ultimo indice dei prezzi delle abitazioni Case-Shiller.
A febbraio i dati economici sono stati più deboli del previsto, il che ha sollevato dubbi su una crescita più debole negli Stati Uniti e ha contribuito a un rialzo della curva del Treasury durante il mese. I prezzi delle case negli Stati Uniti rimangono stabili, con variazioni quasi piatte mese su mese e variazioni positive anno su anno.
La nostra opinione sul mercato immobiliare statunitense rimane positiva, data la forza dei consumatori e la carenza strutturale di offerta di case unifamiliari. Anche con i dati economici più deboli di febbraio, riteniamo che il rischio per i prestiti nel nostro portafoglio rimanga basso, dato il forte rapporto prestito/valore e la lunga storia di pagamento dei mutui stagionati.
Gli spread dei titoli RMBS non garantiti da agenzie sono rimasti generalmente stabili a febbraio, nonostante tutti i movimenti dei tassi e le notizie sui dazi. Continuiamo a pensare che gli spread dei titoli RMBS non garantiti da agenzie, in particolare i titoli RMBS legacy, rimangano interessanti, soprattutto rispetto ad altri mercati come il credito societario negli Stati Uniti. Il rendimento del portafoglio sia interessante rispetto al basso rischio di credito in esso contenuto.
Il portafoglio ha una significativa allocazione in obbligazioni senior garantite da mutui in essere da oltre 15 anni, in cui i proprietari delle case hanno un patrimonio netto sostanziale nelle loro case. Riteniamo che questo grande patrimonio netto, in combinazione con bassi tassi di disoccupazione e bassi livelli di debito delle famiglie, dovrebbe garantire l’affidabilità creditizia dei titoli in portafoglio, anche in caso di recessione.

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Mente e denaro
Sala Stampa