Come funzionerebbe un Conclave gestito dalla blockchain secondo Fleap
La tokenizzazione sta ridefinendo il concetto di
governance e Fleap S.p.A., prima piattaforma europea per la gestione digitale di asset
finanziari e processi societari su blockchain autorizzata da Consob, propone un esercizio di
immaginazione con finalità divulgative: e se il Conclave fosse un’assemblea societaria,
con regole e quorum da rispettare, diritto di voto non legato al capitale, ma alla dignità
cardinalizia? In questo scenario, l’elezione del Papa potrebbe diventare un esempio di
applicazione delle tecnologie blockchain nella gestione dei diritti partecipativi.
Dall’assemblea al voto: come si applica la blockchain al processo decisionale
Nelle società per azioni, ogni azione corrisponde a un voto. Nel Conclave, ogni cardinale ha
diritto a un solo voto, indipendentemente dalla propria anzianità e potere. In un sistema
digitale basato su blockchain come quello sviluppato da Fleap, questo si tradurrebbe
nell’emissione di 120 token legati alla chiave crittografica personale di ciascun cardinale.
La tecnologia garantirebbe sicurezza, tracciabilità e il pieno rispetto del principio “un uomo,
un voto”, ma come funzionerebbe l’assemblea a livello pratico?
1. Accredito e riconoscimento dei poteri: ogni cardinale riceve un token collegato
alla propria identità digitale crittografata. Questi token rappresentano i diritti di voto e
vengono emessi una tantum, vincolati a una chiave crittografica personale e validati
tramite smart contract.
2. Apertura ufficiale dell’assemblea: il Camerlengo, nel ruolo di presidente
dell’assemblea, attiva formalmente i lavori tramite dashboard. L’ordine del giorno è
pre-caricato nello smart contract e condiviso in modo immutabile con tutti i
partecipanti.
3. Illustrazione della mozione: come in ogni assemblea societaria, si apre con una
fase introduttiva che nel Conclave digitale corrisponde alla preghiera iniziale e
riflessione spirituale, che viene registrata automaticamente tramite sistemi certificati.
4. Discussione libera: i cardinali possono intervenire oralmente. Tutte le discussioni
vengono verbalizzate in tempo reale e firmate con l’identità digitale dei partecipanti,
garantendo tracciabilità e integrità dei contenuti, nel rispetto della riservatezza.
5. Votazione: ogni cardinale esprime il proprio voto utilizzando il token, che viene
bruciato dallo smart contract al momento della sua emissione, per evitare
duplicazioni. Nel caso in cui non venga raggiunto il quorum di 2/3, i token vengono rigenerati automaticamente per il nuovo scrutinio, mantenendo la piena continuità
procedurale. Ogni operazione è tracciata e immutabile, ma anonima, per rispettare la
segretezza della scelta.
6. Verifica del quorum e fumata bianca on-chain: il sistema verifica in tempo reale la
presenza e il numero di voti validi. Al raggiungimento del quorum, un evento on-
chain può generare automaticamente una notifica ufficiale – ad esempio, l’attivazione
della “fumata bianca” – integrata con i canali di comunicazione del Vaticano. Questo
permetterebbe una comunicazione istantanea e certificata a fedeli e media di tutto il
mondo.
In caso, poi, di contestazioni o di esigenze di ricostruzione storica, l’intero processo
decisionale risulterebbe accessibile a tutti tramite audit crittografico, con evidenze immutabili
e verificabili on-chain.
“Il nostro obiettivo non è suggerire modifiche alla tradizione o alle pratiche del Conclave, ma
illustrare l’utilità che la blockchain potrebbe avere nel contesto del diritto di voto. La
tecnologia offre strumenti che garantiscono trasparenza, sicurezza e velocità nelle
operazioni, rendendo il processo ancora più affidabile e tracciabile. Vogliamo dimostrare
come l’innovazione digitale possa coesistere con la tradizione, senza mai comprometterne
l’integrità.” – dichiara Marco Trezzi, Marketing Manager di Fleap.
Fleap non suggerisce di digitalizzare il Conclave, ma sceglie questa metafora per spiegare
quanto la tokenizzazione non sia solo una questione di finanza, ma di diritti. E che ogni
diritto, se gestito in modo trasparente, sicuro e accessibile, diventa la base di una
governance moderna, che custodisce la tradizione in forma digitale.

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Mente e denaro
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