Bravo continua a crescere: raggiunto il breakeven a 4 anni dall’arrivo in Italia. Per il 2025 previsto un aumento del fatturato del +35%

Continua il percorso di crescita di Bravo in Italia. L’azienda fintech che opera nell’ambito della gestione e liquidazione dei debiti privati ha raggiunto il breakeven – punto di pareggio – nel secondo trimestre del 2025. A quattro anni dall’inizio delle attività nel Paese, Bravo registra un EBITDA positivo da maggio, consolidando un modello operativo sostenibile e pronto per l’evoluzione futura. Il raggiungimento di questo traguardo rappresenta un punto di svolta strategico: dopo una fase iniziale focalizzata sull’espansione, Bravo ha puntato sull’ottimizzazione dei processi, orientando il proprio percorso verso la redditività, ed è ora pronta a rafforzare la crescita.

Un obiettivo strategico che parte da basi solide: l’azienda prevede, infatti, di chiudere l’anno con un fatturato pari a 10,4 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 7,7 milioni del 2024 (+35%). In Italia, dove opera oggi con oltre 150 collaboratori nella sede di Roma, Bravo è arrivata a gestire un portafoglio di debiti che supera i 120 milioni di euro.  Bravo ha aiutato solo in Italia oltre 18.000 tra privati e famiglie a negoziare le proprie posizioni debitorie, riducendo l’importo complessivo e garantendo soluzioni sostenibili nel lungo periodo. Nel nostro Paese ha portato a termine più di 8.000 negoziazioni, contribuendo all’estinzione di oltre 80 milioni di euro di debiti.

Dal suo arrivo in Italia nel 2021, Bravo si è rapidamente affermata come realtà leader nel settore della gestione e ristrutturazione del debito personale, il cui obiettivo è offrire una seconda opportunità a chi si trova in difficoltà finanziaria. L’azienda accompagna il cliente lungo tutto il percorso di ristrutturazione, offrendo una proposta integrata pressoché unica nel Paese che consiste in programmi personalizzati di estinzione dei debiti.

Ora, con il breakeven raggiunto, Bravo si prepara ad affrontare una nuova fase di sviluppo. Il prossimo obiettivo è evolvere il modello attuale, offrendo accesso al credito per i clienti idonei, come naturale estensione del loro percorso di ristrutturazione. Parallelamente, l’azienda sta costruendo una rete di partnership mirate per amplificare l’efficacia del servizio. In ambito tecnologico, è in corso lo sviluppo dell’app Bravo, che renderà più semplice e immediato l’accesso ai servizi. Infine, continua l’investimento nella formazione: la Bravo Academy, il percorso di educazione finanziaria rivolto ai clienti, punta alla certificazione UNI 11402:2020, per offrire educazione finanziaria di alta qualità, coerente con la missione dell’azienda: non solo uscire dal debito, ma imparare a prevenirlo.

L’esperienza italiana di Bravo ha contribuito in modo significativo all’evoluzione del modello operativo del gruppo a livello globale, fornendo insegnamenti chiave per la gestione in contesti culturali e normativi diversi. Attiva da 15 anni a livello internazionale, l’azienda ha una presenza consolidata in sei sedi tra Europa e America Latina e ha già aiutato più di500.000 persone a riprendere il controllo della propria situazione economica.

“Il raggiungimento del breakeven è per noi un passaggio fondamentale, che conferma la solidità economica del nostro modello e l’efficacia di una strategia centrata sul lungo periodo – ha dichiaratoSantiago Oñate Verduzco, Co-Country Manager di Bravo in Italia. Dopo quattro anni di presenza nel Paese, siamo riusciti a coniugare sostenibilità operativa, crescita del fatturato e impatto sociale concreto. L’importante aumento dei ricavi previsto per il 2025 è una prospettiva che ci dà fiducia e ci spinge a fare ancora meglio. Ora inizia una nuova fase. Vogliamo ampliare la nostra offerta integrando il credito, per accompagnare i clienti anche dopo il percorso di ristrutturazione. In parallelo, investiamo in tecnologie e partnership per rendere il nostro modello sempre più efficace e accessibile. Un ruolo chiave sarà affidato alla Bravo Academy, il nostro programma di educazione finanziaria, grazie al quale vogliamo aiutare le persone non solo a uscire dal debito, ma anche a prevenirlo. Vogliamo continuare a costruire un ecosistema di fiducia, offrendo strumenti e supporto sempre più validi per chi ha bisogno di un supporto per ripartire.”