Schroders – “I dazi hanno pesato sull’aumento dell’inflazione odierna negli Stati Uniti”
“I dazi hanno pesato sull’aumento dell’inflazione odierna negli Stati Uniti, in parte sostenuta dal costo dei beni di base. Ad esempio, l’arredamento per la casa è aumentato dell’1% su base mensile a giugno. Altrove, i prezzi dei beni sono stati relativamente contenuti, ma potrebbero profilarsi sfide più impegnative se tutte le minacce tariffarie dell’amministrazione Trump saranno attuate il primo agosto.
Se ciò dovesse accadere, stimiamo che l’aliquota effettiva dei dazi all’importazione negli Stati Uniti potrebbe salire al 24%, aggiungendo potenzialmente più dell’1% all’inflazione – in aggiunta alla nostra previsione di un’inflazione media del 3,1% fino alla fine del 2026 – e riducendo il Pil di oltre lo 0,5%.
Sebbene i mercati sembrino dare per scontato che il presidente Trump ammorbidirà la sua posizione, il rischio di stagflazione negli Stati Uniti è reale, soprattutto se l’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi si ripercuoterà su un mercato del lavoro già in tensione”.

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