Criptovalute in calo: attesa per le mosse della Fed. Che cosa aspettarsi nel mercato crypto dopo Jackson Hole

Il mercato delle criptovalute attraversa una fase di debolezza, in linea con l’andamento dei mercati azionari. La capitalizzazione complessiva si aggira sui 3,9 trilioni di dollari, in calo dell’1% nelle ultime ore, mentre l’indice S&P 500 ha perso lo 0,3%. Gli investitori attendevano con cautela il discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, al simposio di Jackson Hole, ma le indicazioni sulla direzione della politica monetaria non sono ancora così chiare.

Bitcoin ed Ethereum, le due principali criptovalute, hanno registrato ribassi significativi: il primo è sceso di circa il 5% nell’ultima settimana, con un prezzo attorno a 112.000 dollari; il secondo perde il 2%, attestandosi sui 4.240 dollari. Questi movimenti riflettono non solo l’incertezza legata alla Fed, ma anche i dati economici contrastanti diffusi negli Stati Uniti, come l’aumento dei prezzi all’ingrosso che ha alimentato i timori di nuova pressione inflazionistica.

Le attese degli operatori oscillano tra scetticismo e prudente ottimismo. James Butterfill, responsabile ricerca di CoinShares, sottolinea un crescente nervosismo per l’assenza di segnali chiari da parte della banca centrale. Altri, come Ira Auerbach, leggono la correzione come una fase fisiologica e temporanea, ricordando che le politiche pro-crypto statunitensi, dall’inclusione nei piani pensionistici all’adozione crescente delle stablecoin, continuano a rafforzare la fiducia di lungo termine nel settore.

La Fed resta dunque l’ago della bilancia. Un eventuale taglio dei tassi potrebbe spostare nuovi capitali verso asset più rischiosi, ma i dati recenti rendono improbabile una scelta immediata. Powell dovrà bilanciare la necessità di stimolare la crescita senza alimentare ulteriormente l’inflazione.

In prospettiva, il mercato crypto resta in cerca di stabilità. Nonostante la volatilità di breve termine, i fondamentali appaiono solidi: le stablecoin si confermano strumenti di fiducia e la crescente integrazione delle criptovalute nel sistema finanziario tradizionale suggerisce margini di espansione. La volatilità, tuttavia, resterà un fattore strutturale: gli investitori dovranno mantenere un approccio diversificato e pragmatico, pronti a muoversi in base alle decisioni della banca centrale americana.

La reazione dei mercati alle parole di Powell rappresenterà un test cruciale, non solo per il futuro delle criptovalute ma per l’intero equilibrio finanziario globale.