Cision: rapporto sulla comunicazione 2025. Le strategie in Stati Uniti e Canada con l’avvento dell’IA
L’IA, gli influencer e l’analisi dei dati stanno trasformando le strategie di comunicazione
Cision ha intervistato oltre 300 professionisti del settore negli Stati Uniti e in Canada per comprendere come i leader della comunicazione stiano affrontando il panorama attuale e quali siano le loro priorità. Dall’adozione dell’IA alla trasformazione del ruolo degli “influencer“, il Rapporto sulla Comunicazione 2025 fornisce un quadro dettagliato dello stato del settore. Intelligenza Artificiale: il 65% dei professionisti delle RP afferma che l’IA sta migliorando significativamente le capacità di analisi dei dati. Le priorità dei comunicatori nel 2025: misurare l’impatto delle PR, gestire le crisi in tempo reale e molto altro.

AI e comunicazione: dal test alla realtà, il settore fa un salto in avanti
Il Cision 2025 Comms Report fotografa un’industria che ha superato la fase sperimentale: più dati, più AI nei processi quotidiani e i dipendenti come nuova voce del brand. Il mondo della comunicazione sta vivendo una trasformazione profonda. Il rapporto quest’anno evidenzia un passaggio cruciale: l’intelligenza artificiale non è più un semplice esperimento, ma una tecnologia ormai integrata nel lavoro quotidiano dei professionisti delle relazioni pubbliche.
Dall’esperimento all’implementazione
Secondo i dati, le funzioni di comunicazione hanno compiuto “progressi misurabili” rispetto agli anni precedenti e anche in confronto alla prima edizione dello studio, condotta nel 2017. Il rapporto segnala una migliore capacità di analizzare e utilizzare i dati, un aspetto che fino a pochi anni fa rappresentava una delle principali sfide del settore.
Un dato emerge con forza: il 75% dei team di comunicazione, dai manager agli impiegati, utilizza già strumenti come Copilot in diverse fasi del lavoro, dalla ricerca all’esecuzione fino alla misurazione delle performance.
Le aree dove l’AI cresce di più
Tra le varie funzioni in cui i professionisti della comunicazione investono energie, due si distinguono per l’adozione crescente di soluzioni AI: la revisione e ottimizzazione dei contenuti (37%, in crescita rispetto al 28% del 2024) e il brainstorming per campagne e strategie (35%, contro il 29% dell’anno precedente).
Per alcuni degli intervistati, uno strumento come Waldo consente di accelerare ricerca e analisi su categorie di prodotto, brand concorrenti, target e trend culturali. «È particolarmente utile quando entriamo in settori nuovi o meno familiari», aggiunge Hagen. «Riduce drasticamente i tempi per acquisire competenze su un nuovo cliente o progetto, soprattutto in fase di pitch».
In pratica, Waldo aiuta i team di comunicazione e PR a mappare categorie di prodotto e nuovi mercati; analizzare i brand competitor e i relativi posizionamenti; individuare i target di pubblico più rilevanti; monitorare trend culturali e di consumo emergenti. In sintesi, è un acceleratore di intelligenza competitiva, che sostituisce settimane di desk research manuale con analisi guidate dall’AI, consentendo di arrivare più preparati e velocemente alle proposte per i clienti.
Il valore del prompting come competenza chiave
Il miglioramento nell’uso dell’AI è strettamente legato alla capacità di formulare prompt sempre più efficaci. Una competenza che, secondo il rapporto, è ormai “indispensabile” per i comunicatori. Il 57% degli intervistati valuta il proprio livello di abilità positivamente, con un 18% che si definisce “eccellente” e un 37% “buono”.
Accanto alla spinta tecnologica, il Cision Report 2025 mette in evidenza un’altra dinamica in crescita: il ruolo dei dipendenti come ambasciatori del brand. Non più solo testimonial indiretti, ma parte integrante della narrazione aziendale, capaci di rafforzare autenticità e fiducia verso l’esterno.
Se alcune problematiche restano, dalla gestione dei dati alla necessità di evitare un uso improprio dell’AI, il quadro complessivo è positivo: il settore della comunicazione ha compiuto passi avanti tangibili, trasformando le incertezze degli ultimi anni in un’occasione di innovazione strutturale.
Come sottolinea il report, il futuro passa da tre direttrici fondamentali: integrazione dell’AI nei processi, centralità dei dati e valorizzazione del capitale umano come voce autentica del brand. Una direzione che segnerà i prossimi anni della comunicazione globale.

LMF green
Mente e denaro
MaltaLink
LMF Crypto Agorà
Sala Stampa