Guido Bernardi – Analisi DECALIA: Prestiti tecnologici
A differenza del credito aziendale classico, il finanziamento tecnologico richiede competenze specialistiche. Le opportunità sono spesso complesse, altamente personalizzate e fuori dalla portata delle banche tradizionali. Gli investitori accedono in genere a questo segmento tramite gestori del credito privato (GP) specializzati in nicchia, con una profonda conoscenza del settore, competenze di strutturazione e capacità di monitoraggio attivo.
Chi sono i principali attori?
- Gestori specializzati nel credito privato: boutique focalizzate esclusivamente su tecnologia, venture debt o prestiti garantiti da attività.
- Gestori alternativi diversificati: grandi piattaforme che aggiungono linee d credito tecnologico per integrare strategie di private equity o growth equity.
- Gestori ibridi: team che operano all’intersezione tra credito e venture capital, sfruttando le relazioni nell’ecosistema delle start-up per individuare opportunità di investimento proprietarie.
Questi GP rappresentano la porta d’accesso a questa serie di opportunità, poiché l’accesso diretto per gli investitori è limitato in assenza di reti specializzate e capacità di sottoscrizione.
Un mercato in forte crescita
Il mercato dei prestiti tecnologici ha registrato una crescita significativa negli ultimi cinque anni, trainato dai seguenti fattori:
- Il ritiro delle banche dal concedere credito alle aziende tecnologiche ad alta crescita e con flussi di cassa negativi a causa della regolamentazione e della propensione al rischio.
- La crescita esponenziale del settore tecnologico, dal SaaS alle infrastrutture digitali, crea una domanda di capitale flessibile e non diluitivo.
- Un passaggio dalle soluzioni azionarie a quelle di debito, poiché i fondatori e i VC cercano di ridurre la diluizione nei successivi round di finanziamento.
Le stime suggeriscono che il segmento del debito venture e di crescita è raddoppiato a livello globale in termini di volume negli ultimi 5-7 anni, con il Nord America in testa, l’Europa che sta recuperando rapidamente e l’Asia che sta iniziando a crescere.
Perché è un mercato favorevole agli investitori
Nonostante la forte crescita, il mercato rimane sottoservito dal capitale:
- La domanda di finanziamenti non diluitivi supera l’offerta di finanziatori specializzati.
- Molti GP segnalano solide opportunità di investimento, ma le dimensioni limitate dei fondi ne limitano l’impiego.
- Questo squilibrio crea condizioni favorevoli per gli investitori, che possono aspettarsi:
- Prezzi favorevoli (spread e commissioni più elevati)
- Pacchetti di covenant più rigorosi
- Forte potere negoziale su termini e garanzie
In breve, il divario tra opportunità e capitale disponibile rende i credito tecnologico un mercato favorevole agli investitori.
Vantaggi per gli investitori
- Breve durata
Prestiti a breve termine con scadenza tra 12 e 36 mesi, che consentono un più rapido riciclo del capitale.
- Rendimenti interessanti
Cedole a tasso variabile, commissioni iniziali e talvolta partecipazione azionaria. - Protezione dal ribasso
Garanzie collaterali, covenant e monitoraggio rigoroso. - Diversificazione
Bassa correlazione con i tradizionali titoli azionari e obbligazionari. - Impatto sull’economia reale
Finanziamento di aziende innovative fondamentali per l’ economia digitale.
Conclusione
I prestiti tecnologici non sono più una nicchia. Si stanno evolvendo in una componente fondamentale dei moderni portafogli di credito privato, offrendo rendimento, diversificazione e resilienza. Ma per accedere a questa opportunità, gli investitori devono collaborare con gestori specializzati in grado di gestire asset complessi e strutturare solide protezioni.
Con un mercato in espansione e una domanda che supera di gran lunga l’offerta di capitale, oggi gli investitori hanno il sopravvento, presentando i prestiti tecnologici come un’opportunità nei mercati privati.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa