Assemblea Generale Assolombarda 2025 il 13 ottobre: nuovo corso tra sfide globali e ambizioni territoriali

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Il 13 ottobre 2025, al Teatro Dal Verme di Milano, si riunirà l’Assemblea Generale di Assolombarda, un appuntamento che segna non solo una celebrazione della vita associativa, ma anche l’avvio concreto di una fase nuova per l’associazione imprenditoriale lombarda.

Un passaggio simbolico: la “prima Assemblea” da Presidente

L’appuntamento di quest’anno è evocato come una tappa storica: per il nuovo Presidente designato, sarà il primo palco da cui guardare oltre, suggerendo che le sfide da affrontare supereranno la contingenza e chiameranno a visione strategica.

Parallelamente, si è già definita la squadra al fianco del Presidente designato. Nelle settimane recenti, infatti, è stato indicato il gruppo di vicepresidenti che supporterà la guida nel quadriennio 2025-2029

Questo passaggio non è solo di gestione interna: riflette l’intenzione di proiettare l’associazione verso nuovi equilibri territoriali, verso un rilancio dell’industria lombarda con sguardo europeo.

Dal pragmatismo di Spada alla visione digitale di Biffi

Con l’Assemblea Generale 2025 si chiude una fase e se ne apre un’altra nella storia di Assolombarda, la più grande associazione territoriale di Confindustria, rappresentativa di oltre 6.000 imprese che producono circa il 13,4% del PIL italiano. Dopo quattro anni alla guida, Alessandro Spada lascia il testimone al suo successore Alvise Biffi, designato in primavera a larghissima maggioranza dal Consiglio Generale e atteso alla proclamazione ufficiale nel corso dell’assemblea del 13 ottobre al Teatro Dal Verme di Milano.

Il contesto: tra concreta operatività e dialogo istituzionale

Assolombarda è attiva su molteplici fronti: dalle politiche industriali alla transizione ecologica, dall’internazionalizzazione all’innovazione, fino alla rivendicazione di semplificazione, autonomia e infrastrutture. Nella precedente Assemblea Assolombarda (ottobre 2024, Università Bocconi) questi temi erano già al centro del dibattito, con la partecipazione del presidente nazionale di Confindustria, del governo e delle istituzioni territoriali.

L’edizione 2025 si inserisce in un contesto nazionale ed europeo complesso: inflazione, pressione sui costi dell’energia, competitività industriale in declino in alcune aree, e la necessità di coniugare sostenibilità con redditività. Assolombarda intende essere soggetto catalizzatore, non semplice voce di protesta.

Le attese per l’Assemblea 2025

Tra gli elementi più attesi:
L’investitura ufficiale del nuovo Presidente, in continuità e discontinuità con il mandato uscente.
La presentazione del programma strategico quadriennale, che dovrà declinare obiettivi concreti per il territorio di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.
Il bilancio dell’azione 2024-25, con rendicontazione sull’impatto di politiche associative, iniziative territoriali e servizi per le imprese.
Un momento di confronto con le istituzioni nazionali e regionali, atteso per rinsaldare i rapporti e veicolare proposte operative per infrastrutture, energia, semplificazione normativa e digitalizzazione.

Tra i dossier che probabilmente saranno sotto i riflettori figurano i temi dell’autonomia regionale, dell’attrazione degli investimenti, del rafforzamento della filiera produttiva lombarda, e delle politiche per migliorare l’ecosistema per startup e PMI.

Il “cambiamento” sul territorio: Monza e Brianza e i nuovi vertici locali

In parallelo all’Assemblea generale, sul piano territoriale ed operativo si registrano novità in Monza e Brianza, dove l’assemblea locale ha eletto una nuova governance: Matteo Parravicini guiderà il quadriennio alla guida della sede territoriale. Questa scelta illustra come i cambiamenti in Assolombarda non siano solo annunciati, ma si traducono anche territorialmente in decisioni più vicine alle imprese.

L’Assemblea Generale 2025 rappresenta dunque un momento cruciale: da un lato, una ripartenza istituzionale e simbolica con il nuovo Presidente; dall’altro, un banco di prova per le ambizioni di Assolombarda come attore strategico nel panorama lombardo e nazionale.