Vietnam: Raggiunta la maturità
FTSE ha annunciato il tanto atteso upgrade delle azioni vietnamite dallo stato di “Frontier” a quello di “Emerging Market” il 7 ottobre. Il riconoscimento che il mercato ha raggiunto una tappa fondamentale del suo sviluppo è un segnale che si trova sulla strada giusta e dovrebbe incentivare ulteriori riforme. Manteniamo una posizione Overweight sulle azioni vietnamite.
Durante la sua Annual Equity Country Classification Review del 7 ottobre, il fornitore globale di indici FTSE Russell ha annunciato la riclassificazione del Vietnam da “Frontier Market” a “Secondary Emerging Market”. La data effettiva di implementazione è stata fissata al 21 settembre 2026, soggetta a una revisione intermedia nel marzo 2026. Questa servirà a “determinare se siano stati compiuti progressi sufficienti nel consentire l’accesso ai broker globali, elemento essenziale per supportare la replica degli indici e soddisfare le esigenze della community internazionale di investimento”. Il Vietnam è nella lista di osservazione di FTSE dal 2018, con una riclassificazione prevista per fasi.
Attualmente, il Vietnam rappresenta il 32% dell’indice FTSE Frontier. Anche con un peso notevolmente ridotto – stimato tra lo 0,3% e lo 0,5% – nell’indice FTSE Emerging, l’upgrade sarebbe positivo poiché consentirebbe al Vietnam di accedere a un bacino di capitali molto più ampio, dato che l’indice Emerging ha una capitalizzazione complessiva di 9,4 trilioni di dollari USA ed è sessanta volte più grande. Secondo le stime di mercato, questo dovrebbe generare flussi aggiuntivi per 1,5–6 miliardi di dollari USA. Nel lungo periodo, una maggiore partecipazione istituzionale dovrebbe inoltre accrescere la liquidità e la profondità del mercato.
Pur continuando ad apprezzare il mercato azionario vietnamita, non abbiamo fretta di aumentare le posizioni nel breve periodo, poiché la mainboard locale è salita del 3,7% dalla scorsa settimana, in seguito all’annuncio, e ha registrato un incremento superiore al 30% dall’inizio dell’anno. L’esperienza di Islanda, Arabia Saudita, Kuwait e Qatar, che hanno ottenuto l’upgrade a “Emerging Market”, suggerisce che l’andamento dei prezzi dopo l’annuncio sia stato variegato: l’Arabia Saudita ha sovraperformato, mentre Qatar e Islanda sono rimasti indietro. Il prossimo obiettivo del Vietnam è un upgrade da parte di MSCI, che è maggiormente seguito dagli investitori, entro il 2030.

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