Euronext lancia l’European Aerospace and Defence Growth Hub: un nuovo motore per l’autonomia strategica europea
Quindici aziende di Francia, Ungheria, Italia e Paesi Bassi si sono unite in un programma ELITE per rafforzare innovazione, filiere industriali e capacità di investimento del settore aerospazio-difesa, mentre l’Europa accelera sulle sue strategie di resilienza.

Autonomia strategica europea
Quando si parla di autonomia strategica europea, il settore aerospaziale e della difesa è uno snodo cruciale. È qui che si giocano la sicurezza, la competitività tecnologica e la capacità dell’Unione di non dipendere dai grandi produttori extraeuropei. In questo scenario, Euronext ha annunciato il lancio dell’European Aerospace and Defence Growth Hub, una piattaforma dedicata alle PMI del comparto e alimentata da ELITE, l’ecosistema di Euronext rivolto alle aziende private.
La notizia è stata accolta con interesse dalla stampa economico-finanziaria europea, con Les Échos che definisce l’iniziativa «un passo ulteriore verso la costruzione di una base industriale comune realmente competitiva» e Financial Times Europe che sottolinea come il progetto «risponda all’esigenza, sempre più pressante, di potenziare la resilienza delle supply chain europee in settori dove la dipendenza dall’estero resta significativa». Anche Handelsblatt parla di un programma che «collega in modo più efficiente capitali e innovazione in un comparto dove molte PMI non dispongono dei mezzi finanziari per scalare la produzione».
Un Hub per rafforzare la filiera europea
Il nuovo hub riunisce 15 aziende da Francia, Ungheria, Italia e Paesi Bassi, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la supply chain aerospazio-difesa attraverso un approccio integrato: formazione per i top manager; collaborazione transfrontaliera su tecnologie e sviluppo; accesso sicuro a strumenti di finanziamento adatti alla crescita e all’innovazione; maggiore visibilità a livello europeo.
Il settore, come ricordano sia Politico Europe sia EUobserver, è caratterizzato da una molteplicità di player medio-piccoli altamente specializzati, spesso fornitori strategici di grandi gruppi. Proprio per questo, sostiene Euronext, è necessario un programma che avvicini le esigenze di investimento delle PMI alla disponibilità di capitali istituzionali e privati.
Le parole di Stéphane Boujnah
Nell’annunciare l’iniziativa, Stéphane Boujnah, CEO e Presidente del Consiglio di Gestione di Euronext, ha evidenziato l’urgenza di intervenire su un comparto che opera su basi tecnologiche sofisticate e cicli di investimento molto lunghi: “Il settore europeo dell’aerospazio e della difesa include un gran numero di PMI e aziende private che lavorano a livello internazionale e riforniscono i principali player dell’industria. Queste imprese hanno necessità urgenti di investire in innovazione e capacità produttive. Il nostro Growth Hub collega efficacemente questi bisogni di finanziamento con le capacità di investimento, sfruttando l’esperienza di ELITE e la scala europea di Euronext.”
Parole che richiamano un tema su cui Euractiv insiste da tempo: la difficoltà dell’Europa di dare continuità e visibilità agli investimenti nel settore difesa, soprattutto per le aziende non quotate e di dimensioni ridotte.
Un tassello di una strategia più ampia
Il lancio del Growth Hub non è un’iniziativa isolata. Fa parte di una serie di interventi avviati da Euronext a partire da maggio 2025, tutti orientati a sostenere l’autonomia strategica europea in settori considerati critici.
Secondo Il Sole 24 Ore, queste iniziative si muovono su tre direttrici: facilitare l’accesso ai mercati dei capitali per aziende strategiche; rafforzare la cooperazione industriale e tecnologica europea; sostenere programmi di investimento transfrontalieri, in linea con le priorità dell’UE.
Anche Le Monde interpreta l’Hub come un “segnale politico oltre che economico”, inserendo il progetto nel contesto della crescente attenzione europea verso la difesa comune, la sicurezza delle catene del valore e lo sviluppo di tecnologie critiche.
Perché l’iniziativa è rilevante per l’Europa
La filiera aerospazio-difesa europea è tra le più avanzate al mondo, ma presenta punti fragili: forte frammentazione nazionale, investimenti insufficienti in innovazione e, soprattutto, difficoltà per molte PMI nel raggiungere scala industriale. Il nuovo Growth Hub risponde proprio a queste criticità. Secondo alcune analisi pubblicate da Der Spiegel e Financial Times Europe, l’Europa si trova oggi in un contesto geopolitico che richiede un salto di qualità: la concorrenza di Stati Uniti e Cina, la guerra in Ucraina e l’esigenza di rafforzare le capacità industriali interne stanno accelerando la richiesta di strumenti per sostenere la produzione in settori strategici.
Il programma di Euronext, in questo senso, non si limita a fornire capitale: crea un ambiente di collaborazione, conoscenza e visibilità che può aiutare le aziende a connettersi con investitori, partner tecnologici e istituzioni di livello europeo.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa