Genoa Instruments guida IMPACT, progetto da 5 milioni di euro per portare l’imaging a super-risoluzione nella diagnostica oncologica
Finanziato dal programma FISA del Ministero dell’Università e della Ricerca, il progetto coinvolge l’Università di Pisa, il Policlinico San Martino e l’Istituto Italiano di Tecnologia con l’obiettivo di portare l’imaging a super-risoluzione nella pratica clinica, trasformando la diagnosi chirurgica: dalla biopsia tradizionale all’imaging istantaneo.
La startup genovese Genoa Instruments, specializzata in microscopi ottici di nuova generazione, guiderà IMPACT – Image Scanning Microscopy for Precision in Advanced Clinical Technologies, progetto selezionato dal Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA) – area Life Sciences del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Con un investimento complessivo di 5 milioni di euro in cinque anni, cofinanziato dal programma FISA e dalla stessa Genoa Instruments in qualità di host institution, IMPACT punta a trasferire la microscopia a super-risoluzione dal laboratorio alla sala operatoria, sviluppando un sistema di imaging ottico avanzato integrato con intelligenza artificiale per supportare in tempo reale le decisioni diagnostiche e chirurgiche.
Il coordinamento scientifico è affidato a Paolo Bianchini, technologist dell’Istituto Italiano di Tecnologia e tra i principali esperti italiani nel campo della microscopia ottica avanzata.
Un’alleanza strategica per la medicina di precisione.
IMPACT riunisce competenze complementari del sistema italiano della ricerca e dell’innovazione.
Accanto a Genoa Instruments partecipano l’Università di Pisa, con il gruppo di ricerca del prof. Ranieri Bizzarri del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, e il Policlinico San Martino di Genova, che attraverso l’unità di patologia gastrointestinale e genito-urinaria diretta dalla prof.ssa Federica Grillo sarà coinvolto nella validazione clinica della tecnologia.
«Con IMPACT vogliamo portare la potenza della microscopia ottica direttamente nelle mani dei medici», spiega Paolo Bianchini. «È una sfida di trasferimento tecnologico che richiede l’integrazione di competenze scientifiche, cliniche e industriali per rendere accessibili strumenti finora riservati ai laboratori di ricerca».
Dalla ricerca alla pratica clinica.
L’obiettivo del progetto è la realizzazione, entro cinque anni, di un sistema di imaging a super-risoluzione capace di fornire immagini istantanee e ad altissima definizione dei tessuti biologici senza l’uso di colorazioni o marcatori invasivi. Il risultato atteso è un prototipo con livello di maturità tecnologica TRL6, pronto per la sperimentazione clinica.Questa tecnologia consentirà di ottenere diagnosi più rapide, oggettive e riproducibili, migliorando la qualità delle decisioni in ambito diagnostico e chirurgico.
Per Genoa Instruments, IMPACT rappresenta un passaggio strategico: estendere le proprie soluzioni dal mercato della ricerca a quello della diagnostica clinica, aprendo la strada a nuove applicazioni in oncologia e medicina preventiva. Il progetto consolida inoltre la capacità del sistema italiano di ricerca e impresa di collaborare nella creazione di tecnologie ad alto impatto per la salute.
Dalla fotonica al medicale.
Fondata nel 2019 da un team di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Genoa Instruments sviluppa e commercializza microscopi ottici di nuova generazione per la ricerca biologica. Il suo prodotto di punta, PRISM – Photon-Resolved Image Scanning Microscope, combina super-risoluzione spaziale e temporale per l’imaging di campioni viventi. Il design plug-and-play di PRISM garantisce un’integrazione immediata con i sistemi di microscopia esistenti, riducendo costi e complessità.
Il team è guidato da Simonluca Piazza (CEO) e Marco Castello (CTO), affiancati da un board scientifico composto da Alberto Diaspro, Paolo Bianchini e Giuseppe Vicidomini. Tra gli investitori figurano G-Factor (Fondazione Golinelli), B4I – Bocconi for Innovation e, dal 2024, Deep Blue Ventures, fondo deep-tech di Deep Ocean Capital SGR.
Key Points:
- Finanziamento: 5 milioni di euro dal programma FISA del MUR, confinanziati da Genoa Instruments
- Progetto: IMPACT – Image Scanning Microscopy for Precision in Advanced Clinical Technologies
- Capofila: Genoa Instruments (startup genovese fondata nel 2019, PMI innovativa)
- Coordinatore scientifico: Paolo Bianchini (Istituto Italiano di Tecnologia)
- Partner: Università di Pisa, Istituto Italiano di Tecnologia, IRCCS Policlinico San Martino
- Durata: 60 mesi (2026–2031)
- Obiettivo: portare l’imaging a super-risoluzione nella pratica diagnostica e chirurgica
- Risultato atteso: prototipo TRL6 integrato con AI e imaging metabolico
- Mercati di riferimento: diagnostica oncologica, medicina preventiva

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