Sylvain De Bus, Deputy Head of Global Bonds ed Emile Gagna, Economist di Candriam. -
Considerato l’aumento dei rischi di inflazione, è probabile che la Federal Reserve possa essere costretta a rallentare il ritmo dell’allentamento della sua politica monetaria. L’Eurozona, al contrario, potrebbe muoversi in direzione opposta. Infatti, l’elezione di Donald Trump potrebbe incoraggiare la Banca Centrale Europea ad accelerare il processo di riduzione dei… Read More »
Gli Stati Uniti e il nuovo presidente: che anni ci aspettano? Dopo le elezioni, i mercati azionari statunitensi hanno registrato ottime performance, soprattutto l’indice delle small cap. I timori di una recessione negli Stati Uniti sono diminuiti e ci si aspetta ora una crescita economica costante. Le tariffe doganali sono… Read More »
In Giappone, negli ultimi anni, si è acceso il dibattito tra investimenti value e growth. A seguito della pandemia di COVID-19 e dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia c’è stata una ripresa mondiale dell’inflazione e un conseguente aumento dei tassi di interesse, soprattutto negli Stati Uniti. Dal 2021, mentre la… Read More »
I mercati azionari globali sono rimbalzati la scorsa settimana dopo un periodo di recente debolezza, spingendosi nuovamente vicino ai massimi storici ed anche il mondo obbligazionario registra tassi in discesa di circa 15-20 centesimi sia in America che in Europa. Una delle principali novità che è stata accolta con grande… Read More »
La vittoria di Trump è stata finora molto più favorevole per il mercato azionario rispetto a quello obbligazionario. L’attuale livello di propensione al rischio suggerisce di continuare a puntare sulle strategie che potrebbero beneficiare di un soft landing e di una graduale riduzione dei tassi, come le obbligazioni high yield… Read More »
Nel 2025, la solidità dei fondamentali societari ed i trend nel campo dell’innovazione potrebbero essere controbilanciati dall’aggravarsi del rischio geopolitico e dalle maggiori incertezze politiche. Per gli investitori azionari significa cogliere opportunità in un nuovo equilibrio. Il contesto macroeconomico è cambiato in seguito alla riduzione dei tassi, che ha allentato… Read More »
In termini generali, a livello di trend stiamo assistendo a uno scenario simile a quello visto nel 2016/2017, in occasione del primo mandato di Donald Trump, quando il dollaro si apprezzò dall’1,10 di novembre 2016 all’1,04 di dicembre, per poi arrivare all’1,20 di fine 2017. Anche se ad oggi i… Read More »
L’inflazione IAPC nell’area dell’euro è salita al 2,3% a ottobre, come previsto dal mercato. Un grande contributo a questo aumento sono stati gli effetti base dell’energia. È importante sottolineare che l’inflazione core dell’IPC è rimasta al 2,7% contro le aspettative di un aumento al 2,8%. L’inflazione dei servizi si è… Read More »
I rendimenti statunitensi sono saliti in vista del Ringraziamento, con i mercati confortati dalla scelta di Trump di Scott Bessent come Segretario al Tesoro. Il consenso del mercato sembra essere che le dichiarazioni di Trump, nei fatti, siano meglio di quel che sembrano e che sia possibile evitare di prendere… Read More »
L’incredibile ascesa delle Magnifiche 7 ha portato queste sette società statunitensi ad avere una capitalizzazione di mercato con un valore complessivo superiore a quello delle sette principali economie europee: da sola, Nvidia ha una capitalizzazione pari a quella del Regno Unito, Microsoft vale più della Francia e Apple supera di… Read More »
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