Banco Popolare
Il Consiglio di amministrazione approva le modifiche statutarie obbligatorie e l’avvio del progetto di trasformazione in società per azioni
Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare, riunitosi in data odierna a Lodi, atteso il superamento della soglia di attivo di 8 miliardi prevista dalla normativa vigente, ha approvato le modifiche statutarie obbligatorie in conformità a quanto previsto dal D.L. 24 gennaio 2015 n. 3 convertito con legge 24 marzo 2015, n. 33 (“riforma delle banche popolari”) ed alla Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 di Banca d’Italia “Disposizioni di vigilanza per le banche” modificata in data 9 giugno 2015 – 9° aggiornamento – con l’introduzione del nuovo Capitolo 4 “Banche in forma cooperativa”.
L’efficacia di tali modifiche è subordinata al rilascio del provvedimento di accertamento della Banca d’Italia ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. 385/93, per il quale il Banco presenterà istanza nei prossimi giorni ed alla successiva iscrizione presso il competente Registro delle Imprese.
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio Sindacale, ha altresì approvato, nella medesima seduta, di dare avvio al progetto di trasformazione della forma giuridica del Banco Popolare da società cooperativa per azioni a responsabilità limitata a società per azioni e il piano contenente le iniziative a tal fine necessarie nonché la tempistica della loro attuazione, nel rispetto dei termini di legge.
In particolare, l’Assemblea straordinaria dei Soci della Banca per l’esame della proposta di trasformazione in società per azioni e dello statuto della Banca post-trasformazione potrà tenersi indicativamente nell’autunno 2016, salva comunque la facoltà della Banca di anticiparne la convocazione, in coincidenza con eventuali operazioni straordinarie ovvero per altre ragioni di opportunità; in ogni caso sempre e comunque nel rispetto del termine di 18 (diciotto) mesi dall’entrata in vigore dell’aggiornamento della Circolare 285/13.
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