La Cina è tornata alla crescita nel 2017

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Studio sul comportamento di pagamento delle imprese cines i nel 2018:aumentano i ritardi malgrado una crescita rapida e solida

La crescita cinese ha assistito a una ripresa nel 2017. Il PIL è aumentato da 6,7% nel 2016 a 6,9% nel 2017, favorito da una domanda forte e dall’allentamento della politica fiscale e monetaria. Di conseguenza, i risk manager sono diventati più compiacenti, sia sulle previsioni economiche che sulle procedure di gestione del rischio.

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Dal 2003, Coface realizza studi annuali sull’esperienza di pagamento delle imprese in Cina con l’obiettivo di comprendere meglio le attività di gestione del credito aziendale e le esperienze di pagamento. Nell’ultimo studio, la raccolta dei dati era avvenuta durante l’ultimo trimestre 2017, con risposte da parte di 1003 imprese.

Il 40% del campione intervistato ha dichiarato di non utilizzare alcuno strumento di gestione del credito; ciò è comprensibile nel quadro del miglioramento delle condizioni di pagamento. In Cina, i termini medi di pagamento sono aumentati a 76 giorni nel 2017, da 68 giorni nel 2016.
Inoltre, pochi intervistati hanno dichiarato di aver assistito a un aumento dei ritardi di pagamento (29% nel 2017 contro il 46% nel 2016).

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Nonostante i dati più positivi, i rischi di coda hanno continuato ad aumentare malgrado la performance economica migliore. La percentuale di intervistati che ha dichiarato ritardi di pagamento superiori a 120 giorni è aumentata da 19% nel 2016 al 26% nel 2017, mentre quelle che hanno registrato ritardi di pagamento estremamente lunghi (oltre 180 giorni), che superano il 2% del loro fatturato annuo, sono aumentati dal 35% nel 2016 al 47% nel 2017.

Inoltre, le stesse imprese dichiarano che oltre il 10% del loro fatturato annuo era legato ai ritardi di pagamento aumentati dall’11% nel 2016 al 21% nel 2017. Secondo l’esperienza Coface, circa l’80% di questi ritardi estremamente lunghi non saranno del tutto onorati.

Quando i ritardi costituiscono una percentuale considerevole del fatturato totale annuo di un’azienda, la liquidità potrebbe essere a rischio.

Nell’economia cinese si evidenziano alcuni significativi fattori di allarme. Alcuni settori hanno registrato la percentuale più elevata di ritardi di pagamento ultra lunghi superiori al 2% del fatturato: energia (33%), costruzioni (32%) e auto (27%); carta e tessile la più bassa (10%), seguito dal settore farmaceutico (15%).

“Lo studio sui comportamenti di pagamento delle imprese cinesi nel 2018 ci restituisce un’importante evidenza: il ritorno alla crescita dell’economia della Cina nel 2017”, ha sottolineato Ernesto De Martinis, CEO di Coface Italia e Head of Strategy & Partnership per la regione Mediterraneo e Africa. “Un dato estremamente importante, nonostante un aumento dei ritardi di pagamento delle imprese, che possono sollevare alcuni timori in specifici settori di attività”, ha aggiunto De Martinis.