Opportunità di investimento in Cina e Corea del Sud

Marcel Zimmermann -

L’aumento dei tassi di interesse in Usa insieme al protezionismo, i rischi geopolitici, la politica imprevedibile degli Stati Uniti con la Corea del Nord stanno influenzando negativamente il sentimento del mercato globale.

Ma anche la crisi istituzionale governativa in Italia ha complicato la situazione portando ad un aumento degli spread della periferia europea e a un Euro debole. L’Asia inoltre è sensibile alla volatilità creata a causa delle sue grandi esportazioni verso il resto del mondo e le valutazioni di mercato per la regione sono inferiori alla media globale.

I mercati emergenti rappresentano attualmente il principale driver dell’espansione mondiale: secondo il Fmi, il loro Pil a parità di potere d’acquisto rappresenta il 60% della produzione globale. Tuttavia, il loro peso all’interno dell’indice MSCI World, attualmente all’11%, non riflette il loro impatto economico sul commercio e i consumi globali. In Cina, il principale driver di crescita è rappresentato dall’emergere di una forte classe media. L’Ocse prevede che l’espansione proseguirà intorno al 6.3% fino al 2022 e i principali fattori trainanti saranno i consumi e gli investimenti nelle infrastrutture da parte dei governi regionali. L’Asia è poi forza trainante nella digitalizzazione della sua economia, con moltissimi lavoratori qualificati che rendono possibile l’implementazione di nuove tecnologie. La Cina ha un piano ambizioso fino al 2050, che include obiettivi importanti come l’eliminazione della povertà e la creazione di una società più equa, modernizzando il suo sistema socialista. Gli economisti si aspettano che il Pil del paese superi quello degli Stati Uniti intorno al 2025 e la sua espansione positiva sarebbe certamente avvertita nella regione del Pacifico.

Il contesto globale attuale, fatto di tensioni geopolitiche, aumento di tassi di interesse, e protezionismo, si riflette però in modo negativo sui mercati asiatici. L’aumento dell’incertezza è un grande nemico, non solo dei mercati, ma anche dei consumatori e delle aziende: ci aspettiamo quindi una volatilità ancora più elevata nei mesi a venire. Nonostante questo, continuiamo a vedere interessanti opportunità di investimento a medio termine in Cina, Corea del Sud e nell’area Asean.


Marcel Zimmermann – gestore del fondo Lemanik Asian Opportunity – Lemanik