Inizio anno in rialzo, ma probabile ritorno volatilità

Gilles Guibout -

A gennaio sono arrivate tre notizie importanti: il cambio di atteggiamento della Federal Reserve, che ha fatto capire di voler fare una pausa sul rialzo dei tassi, la prospettiva di un possibile accordo commerciale USA-Cina, e il potenziale piano di rilancio in Cina. I mercati hanno reagito positivamente.

Il cambio d’atteggiamento della Fed ha portato un ulteriore ribasso dei tassi a dieci anni. La possibilità di un accordo sul fronte della guerra commerciale e le misure per un rilancio in Cina hanno rassicurato gli investitori. C’è stata quindi una correzione dell’eccesso di pessimismo che aveva portato il mercato a livelli valutativi scontati.

Grazie a questo ottimismo, i mercati azionari hanno messo a segno progressi significativi malgrado i deludenti indicatori d’attività economica. Sono stati soprattutto i settori più ciclici a beneficiare di un possibile accordo sul commercio mondiale e delle misure di stimolo in Cina.

Restiamo disciplinati

Sul lato economico, le ultime notizie puntano a un ulteriore taglio della crescita sia per l’eurozona, sia per l’Italia. Questo potrebbe portare le società a ridurre le loro stime sugli utili. In un contesto d’incertezza e di potenziale rallentamento dell’economia, noi puntiamo a mantenere in portafoglio un debito ridotto rispetto al mercato investendo in società che non troppo indebitate e non troppo esposte al mercato domestico, né a un mercato specifico.

Abbiamo inoltre limato la nostra esposizione bancaria nella consapevolezza che le banche sono titoli ciclici e un rallentamento dell’economia avrebbe un impatto negativo. Di fronte a un mercato che rimarrà probabilmente volatile per un paio di mesi, è importante rimanere disciplinati, che per un investitore significa mantenere una disciplina di accumulo graduale.


Gilles Guibout – gestore del fondo PIR AXA WF Framlington Italy – AXA Investment Managers