L’azienda Montello SpA entra a far parte della E4Impact Foundation per supportare gli imprenditori africani e condividere il proprio know how nell’economia circolare

Montello SpA, azienda bergamasca leader in Italia e in Europa nel riciclo della plastica e rifiuto organico, annuncia l’ingresso nella E4IMPACT Foundation, iniziativa che, con l’Università Cattolica di Milano ha costituito la più grande comunità panafricana di università, una alleanza composta da ben 24 università e che da oltre 12 anni sostiene l’avvio e la crescita di nuove imprese.

La collaborazione tra Montello SpA e la Fondazione E4Impact – presente in 20 paesi africani in cui ha formato oltre 6.000 imprenditori e contribuito alla creazione di oltre 16.000 posti di lavoro – sancisce un concreto impegno per lo sviluppo dell’economia circolare e per la crescita occupazionale della popolazione africana. L’obiettivo è di collaborare con gli imprenditori e le istituzioni locali africane per trasmettere il know how di Montello SpA per un riciclo dei rifiuti ecoefficiente che sia un’opportunità di crescita economica, sociale e di tutela ambientale per la popolazione africana.

“Ho deciso con convinzione di entrare nella Fondazione E4Impact perché apprezzo il lavoro encomiabile che la Fondazione sta facendo da anni in Africa per aiutare concretamente le imprese locali a consolidarsi e per formare gli imprenditori che saranno protagonisti della crescita dell’economia africana con MBA e corsi di formazione in loco e presso di noi, grazie ad accordi con le principali università africane, racconta Roberto Sancinelli, Fondatore e Presidente di Montello SpA. Ma l’ho fatto anche perché, da imprenditore, vedo i cambiamenti, le potenzialità e le opportunità di collaborazione che il mercato africano può offrire anche alle aziende italiane, un mercato che troppo spesso sconta facili stereotipi, ma che è invece destinato a cambiare e crescere. Ecco perché sono convinto che entrare nella Fondazione sia la scelta giusta, conclude Sancinelli, perché insieme a E4Impact sono certo che riusciremo a fare la nostra parte e fornire il sostegno concreto di cui hanno bisogno le imprese e gli imprenditori africani e formare, insieme alla rete universitaria di E4Impact, le nuove generazioni che sono i veri protagonisti del futuro del Continente africano”.