Garbarino, Lemanik: rialzo moderato dell’azionario nei prossimi 6-12 mesi

-

“L’economia Usa rimane in fase di leggera espansione, l’inflazione è in miglioramento e il mercato del lavoro si sta ribilanciando. Le valutazioni di borsa non sono economiche ma gli utili in crescita porteranno a un rialzo moderato delle azioni durante i prossimi 6-12 mesi”. È l’analisi di Filippo Garbarino, gestore del fondo Lemanik Global Equity Opportunities.

I recenti dati sull’inflazione evidenziano un netto miglioramento. L’indice dei prezzi al consumo Usa ha notevolmente rallentato (da un massimo del 9.1% al 2.9%). Inoltre, il mercato del lavoro si sta ribilanciando, con il tasso di disoccupazione Usa attualmente sopra il 4% dopo aver raggiunto un minimo del 3.4% nel 2023. Pertanto, è probabile che la Federal Reserve tagli i tassi di almeno 75 punti base durante l’anno in corso iniziando a settembre, con la Bce che si è già mossa.

Tuttavia, ci sono alcuni punti deboli nell’economia globale che devono essere monitorati da vicino. Vi è stato un periodo prolungato di contrazione degli indici del settore manifatturiero. L’economia cinese è in stagnazione senza segnali di ripresa. Il mercato immobiliare è ancora debole a causa degli alti tassi di interesse sui mutui. Tali fattori hanno contribuito ad abbassare l’inflazione.

L’S&P 500 quota a un multiplo di 21 volte gli utili del prossimo anno e l’S&P 500 Equalweight è più economico, approssimativamente a 17 volte. Tali livelli di valutazione non sono economici ma gli utili in crescita sostengono il mercato azionario.

A livello settoriale, il portafoglio non ha banche e petroliferi, settori considerati troppo rischiosi. Il portafoglio è sovrappeso sul settore finanziario, industriale, chimico e beni di consumo. I tecnologici sono sottopesati e non vi è esposizione sul settore hardware.