Milano Digital Week 2024. Focus su Intelligenza Artificiale e innovazione. Call for proposal: 30 settembre

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Torna per il settimo anno l’evento diffuso e collettivo sulla città di Milano che mette al centro lo sviluppo e l’innovazione digitale dedicata a cittadini, imprese e istituzioni.

La Milano Digital Week 2024 avrà come focus il tema dell’Intelligenza Artificiale e l’evoluzione del rapporto tra linguaggi tecnologici e umani, grazie ad incontri, workshop ed eventi che vedranno i protagonisti dell’industria digitale divulgatori di conoscenze circa il futuro delle nuove tecnologie.

L’edizione 2024 diventa un progetto editoriale e formativo permanente, con una bacheca di contenuti digitali accessibili a cittadini e imprese anche oltre i giorni dell’evento.

Call for proposal

La Call for Proposal di questa edizione è rivolta a tutti coloro che vogliono prendere parte alla Milano Digital Week con uno o più progetti dedicati a comprendere l’impatto del digitale sulla vita dei cittadini e delle aziende.
La Call for proposal è stata prorogata al 30 settembre!
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Per candidare una location alla Milano Digital Week 2024 è possibile inviare una mail a Progetti.mdw@tig.it con le indicazioni di disponibilità.
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In primo piano la comunicazione, il linguaggio, la parola

L’era dell’Intelligenza Artificiale, un’altra importante tappa della trasformazione digitale della società, delle organizzazioni e quindi anche delle città, si apre con una consapevolezza: l’impatto sarà maggiore delle precedenti “ondate”, perché per l’essere umano cambierà completamente il modo di usare le macchine.

Non saranno più il programma (software), l’istruzione e il comando il cardine della comunicazione umano-macchina ma sarà il linguaggio (prompt), molto spesso il linguaggio naturale nell’idioma madre dei singoli umani e perfino espresso vocalmente, senza più tastiera e mouse. Dal programma al dialogo, quindi, dall’istruzione che segue rigide regole alla portata di pochi esperti, alla parola, molto più libera e alla portata di tutti.

Ecco che se da una parte il progresso digitale lascia intravvedere uno spazio sempre più grande per le “intelligenze artificiali” e i robot, dall’altro sembra tornare in primo piano la comunicazione, il linguaggio, la parola.

Un’occasione imperdibile per recuperare anche la ricchezza di questi scambi tra persone ma anche un’occasione per rilanciare l’importanza della cultura umanistica, della creatività, della socializzazione.

In fondo che cos’è un “prompt” se non una domanda formulata in modo appropriato a un’ entità intelligente per ottenere la risposta più utile?