Nuovi criteri per calcolare l’Isee 2025. Esclusi titoli di Stato e prodotti postali. Parte anche la nuova app
La legge di bilancio 2024 ha previsto l’esclusione dal calcolo dell’ISEE, fino a un valore complessivo di 50mila euro, dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato.L’INPS, con il messaggio 12 gennaio 2024, n. 165, chiarisce che l’entrata in vigore di questa disposizione non è immediata essendo subordinata all’approvazione delle modifiche al regolamento sulla disciplina dell’ISEE. Resta, pertanto, immutata la disciplina ISEE relativa al patrimonio mobiliare con l’obbligo di indicare nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata da gennaio 2024 tutti i rapporti finanziari in possesso delle famiglie al 31 dicembre 2022.
Le famiglie italiane possono quindi escludere dal calcolo non solo i titoli di Stato, ma anche buoni e libretti postali, in base alle regole fissate (5 dicembre 2013, n. 159) su revisione delle modalità di determinazione e campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
L’app INPS Mobile
Con il messaggio 31 dicembre 2024, n. 4508, l’INPS informa che il servizio ISEE dell’app INPS Mobile è stato aggiornato con una nuova funzionalità chiamata “Acquisisci dichiarazione“, che permette di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) Mini precompilata. Questo modello può essere utilizzato nella maggior parte dei casi, ma non è valido per alcune situazioni specifiche:
- richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- presenza nel nucleo di persone con disabilità e/o non autosufficienti;
- presenza nel nucleo di figli i cui genitori non siano coniugati tra loro, né conviventi;
- esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e assenza della Certificazione Unica o sospensione degli adempimenti tributari.
L’app è disponibile per Android e iOS e può essere utilizzata solo da utenti con SPID o Carta Identità Elettronica (CIE).
“Il nuovo servizio per la presentazione della DSU, molto utilizzato per accedere a tante prestazioni di welfare, è un ulteriore passo avanti nella direzione della semplificazione. Vogliamo fare dell’App, che nei prossimi mesi si arricchirà di nuovi servizi e notizie sempre aggiornate, uno strumento per facilitare e migliorare il rapporto con l’Istituto, così come avviene per quella delle banche”, afferma il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava.