Fattoria Pianeta Terra: quando la solidarietà trasforma una cascina abbandonata in casa per i più fragili

-

 

Nel cuore verde di Milano, tra i viali del Parco Forlanini, la Fattoria Pianeta Terra, Fondazione Main dans la Main e Nivalis, del sociale hanno dato vita a un progetto che racconta come la collaborazione possa generare speranza concreta per chi non ha voce. Una cascina che sembrava destinata all’oblio ha ritrovato il suo scopo più nobile: accogliere chi non ha casa né famiglia. La Fattoria Pianeta Terra non è solo un centro di accoglienza per minori in difficoltà, ma il simbolo tangibile di come la solidarietà possa trasformare pietra e cemento in calore umano.

Una cascina, due mondi e un unico obiettivo

La Fondazione Main dans la Main, attiva dal 1998 e con sede in Svizzera, ha scelto Milano per il suo primo grande investimento in Italia. Al suo fianco opera la cooperativa sociale Nivalis, nella gestione operativa della struttura, con un approccio educativo centrato sull’autonomia e la responsabilizzazione dei giovani. “Non volevamo creare l’ennesimo dormitorio travestito da casa famiglia”, spiega uno dei responsabili del progetto. “L’idea era restituire dignità a un luogo e, attraverso quello, restituire dignità a vite spezzate troppo presto.”

I ragazzi che partecipano alla gestione quotidiana della casa

La Fattoria Pianeta Terra può accogliere fino a dieci minori, un numero volutamente contenuto per garantire un approccio personalizzato. Gli ospiti sono preadolescenti e adolescenti tra i 12 e i 18 anni, provenienti da situazioni di abbandono, maltrattamento o migrazione forzata. Il progetto educativo ruota attorno a tre assi fondamentali: autonomia, socializzazione e orientamento al futuro. I ragazzi partecipano attivamente alla gestione quotidiana della casa, dall’orto alla cucina, fino alla cura degli animali. I laboratori artigianali – falegnameria, ceramica, sartoria – rappresentano occasioni di apprendimento pratico e valorizzazione personale. La pet therapy, condotta con cani e animali da cortile, è uno strumento per elaborare traumi e costruire fiducia.

“Il nostro compito non è cancellare il passato ma scrivere un futuro diverso”

La Fattoria Pianeta Terra non è un’isola. Fondamentale è anche il legame con i servizi sociali del Comune di Milano e con il Tribunale per i Minorenni, con l’obiettivo di costruire percorsi di vita sostenibili, fino al reinserimento familiare o all’autonomia abitativa e lavorativa. “Ogni ragazzo che passa di qui porta con sé una storia unica”, racconta una degli educatori. “Il nostro compito non è cancellare il passato, ma aiutarlo a scrivere un futuro diverso.”

Sfide e prospettive

La sostenibilità economica resta una priorità. Pur potendo contare su finanziamenti importanti dalla fondazione promotrice, la struttura si muove verso forme di autofinanziamento e costruzione di nuove partnership. Un’altra sfida riguarda la formazione continua degli operatori, vista la complessità dei bisogni educativi e psicologici dei minori accolti.

Un esempio di welfare innovativo

La Fattoria Pianeta Terra rappresenta un esempio concreto di come il welfare del futuro possa nascere dalla collaborazione tra pubblico e privato sociale. L’esperienza internazionale della Fondazione Main dans la Main, e la capacità educativa e operativa della cooperativa Nivalis sono la forza sinergica del progetto. In una Milano sempre più cosmopolita e allo stesso tempo segnata da nuove disuguaglianze, la Fattoria è un luogo vivo: di accoglienza, di possibilità, e di speranza. Dove la solidarietà non è solo un’idea.