Smart Green Shipping: la sfida di rendere la navigazione più sostenibile grazie al vento. Diane Gilpin riassume la sua filosofia

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Diane Gilpin, la “capitana” della rivoluzione verde nei mari: «La natura insegna a non arrendersi mai»

Vincitrice di due premi ai Women in Green Business Awards 2025, la fondatrice di Smart Green Shipping racconta il suo doppio successo e la sfida di rendere la navigazione più sostenibile grazie al vento.

«Take a leaf out of nature’s book – never give up». È con questa frase che Diane Gilpin riassume la filosofia che l’ha portata a conquistare due riconoscimenti prestigiosi ai Women in Green Business Awards 2025: Transport Professional of the Year e Entrepreneur of the Year. Una doppia vittoria che la stessa fondatrice di Smart Green Shipping definisce “quite bonkers” – un po’ folle – ma che segna un punto di svolta per il settore marittimo, ancora oggi responsabile del 3% delle emissioni globali di CO₂.

Per decenni, lo shipping è rimasto ai margini della transizione ecologica. «È un sistema vasto e complesso, globalmente interconnesso, ma restio al cambiamento», racconta Gilpin in un’intervista a BusinessGreen. «Ora però il gigante addormentato si sta svegliando, consapevole delle enormi opportunità economiche legate allo sviluppo sostenibile». E Smart Green Shipping è tra le protagoniste di questo risveglio.

FastRig, una tecnologia “wind-as-a-service”

L’azienda britannica ha sviluppato FastRig, una tecnologia “wind-as-a-service” che sfrutta la forza del vento per ridurre le emissioni delle navi fino al 40% all’anno. Un’innovazione circolare, testata con il supporto del governo britannico, dell’Università di Southampton e di investitori di peso come Mitsui O.S.K. Lines (MOL), secondo armatore mondiale, e Drax, principale produttore di energia rinnovabile del Regno Unito.

«Essere riconosciuta come Professionista dell’Anno nel trasporto è stato già incredibile», spiega Gilpin. «Ma quando ho sentito il mio nome per il premio di Imprenditrice dell’Anno, ero convinta di aver capito male. In quella sala c’erano donne straordinarie che stanno cambiando il mondo». La sua gratitudine, sottolinea, va alle centinaia di persone che hanno contribuito al progetto: «Non è una corsa in solitaria».

Women in Green Business Awards

La serata dei Women in Green Business Awards, aggiunge, è stata «un concentrato di energia verde, talento e passione». Gilpin ha apprezzato in particolare il fatto che fossero donne a “tenere la scena” in un settore ancora dominato da figure maschili: «Si percepiva un’aria di cambiamento. Abbiamo bisogno di tutto il talento possibile per affrontare la transizione verde».

Ma dietro l’entusiasmo, non manca la determinazione. Il 2025 sarà per Smart Green Shipping l’anno della crescita: l’obiettivo è raccogliere 10 milioni di sterline di investimenti per scalare il modello a livello globale e completare le prime installazioni commerciali.

Decarbonizzare la navigazione

L’ambizione di Gilpin è chiara: decarbonizzare la navigazione attraverso collaborazione e innovazione. «Abbiamo lavorato con esperti di regate, energie rinnovabili, aerodinamica, materiali e intelligenza dei dati, oltre che con armatori, assicuratori e finanziatori», spiega. «Abbiamo creato un modello circolare che riduce i rischi e accelera l’adozione della tecnologia».

Un approccio che convince anche gli investitori, con ritorni stimati fino a 2,5 volte superiori rispetto ai modelli tradizionali. «La transizione verde nel trasporto marittimo non è solo necessaria», conclude Gilpin, «è una straordinaria opportunità economica. E come ci insegna la natura, non bisogna mai arrendersi».