Festa della Stampa sportiva. L’abbraccio dello sport e del giornalismo: i premiati da Anna Danesi a Paolo Liguori

Jo D’Ambrosio -

GLGS Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi: un pomeriggio di passione e memoria. Milano, Palazzo Visconti

C’è un filo invisibile che unisce l’eleganza di un palcoscenico barocco al battito instancabile dello sport. Quel filo, lunedì pomeriggio, ha attraversato il Teatrino di Palazzo Visconti, dove il GLGS-USSI Lombardia ha celebrato la sua tradizionale Festa delle Premiazioni 2025: un pomeriggio che ha intrecciato emozione, memoria e futuro, raccontando attraverso volti e voci il valore dello sport e di chi lo racconta.

A fare da regina della serata, Anna Danesi, capitana della nazionale femminile di volley più forte del mondo, incoronata Atleta dell’Anno dopo i trionfi olimpici di Parigi e mondiali di Bangkok. “Il mio ruolo mi porta al centro della rete, ma io cerco sempre di essere il centro… delle mie compagne”, ha detto con un sorriso che racchiude la forza e la grazia di una generazione vincente. Accanto a lei, Alessandra Marzari, presidentessa della Vero Volley, e Federica Picchi, Sottosegretaria a Sport e Giovani di Regione Lombardia, a ricordare come le campionesse azzurre debbano essere “catalizzatrici non solo sportive, ma umane, per i giovani che cercano modelli veri”.

Sul fronte delle imprese, il Premio Impresa e Sport è stato consegnato a Veronica Squinzi, Amministratore Delegato del Gruppo Mapei, per il connubio virtuoso tra azienda e passione sportiva. Un passaggio di testimone simbolico con Diana Bracco, vincitrice della prima edizione, che ha elogiato la Mapei come “azienda leader ma ancora familiare, guidata da una donna”. “Siamo legati a chi s’impegna per migliorarsi di continuo, come gli atleti”, ha ricordato Squinzi, raccontando la radice sportiva di una storia d’impresa che nasce dalla passione del nonno per il ciclismo.

il prestigioso Premio Gianni Brera

Le luci del Teatrino hanno poi illuminato il sorriso di Paolo Liguori, che ha ricevuto il prestigioso Premio Gianni Brera. Direttore editoriale di Tgcom24 e volto familiare della televisione italiana, Liguori ha riportato il pubblico agli anni in cui, giovane cronista, frequentava gli stessi luoghi del Maestro Brera. “Era un genio, capace di prendere un romanzo di destra come Il Gattopardo e farne un film icona della sinistra”, ha ricordato evocando anche la figura di Luchino Visconti, a cui è dedicato il teatro che ha ospitato la cerimonia.

Premi e riconoscimenti hanno attraversato il pomeriggio come una staffetta di talento. La Pallacanestro Brescia è stata proclamata Squadra dell’Anno, per la storica finale scudetto 2024-25 che ha portato il basket bresciano ai vertici nazionali. “Una stagione all’ultimo respiro, grazie a questi favolosi ragazzi”, ha raccontato emozionata la presidentessa Graziella Bragaglio.

La U.S. Cremonese Calcio, invece, ha ricevuto il titolo di Realtà Lombarda dell’Anno per il ritorno in Serie A e per il sorprendente avvio di stagione: “Il nostro obiettivo resta la salvezza, ma il sogno è già realtà”, ha detto il presidente Francesco Dini, accolto dagli applausi del presidente CONI Lombardia Marco Riva, che ha ringraziato tutte le società sportive “per essere motore e cuore pulsante dello sport lombardo”.

Non poteva mancare la celebrazione del giornalismo sportivo, con un parterre di grandi firme. Il Premio Gianni Mura è andato a Paolo Tomaselli del Corriere della Sera, il Premio Gino Palumbo a Benny Casadei Lucchi de Il Giornale, mentre Luca Bianchin e Federica Zille hanno ricevuto rispettivamente i premi Gualtiero Zanetti e Candido Cannavò. A completare il quadro, Lia CapizziMatteo MorettoEugenio Sorrentino e Alessio Tarpini hanno incarnato la varietà e la vitalità del racconto sportivo contemporaneo, dalle cronache televisive alle testate online, fino alla fotografia.

Momenti di Sport

Proprio la fotografia ha regalato gli ultimi brividi della giornata con i vincitori del concorso Momenti di Sport: immagini di luce, fatica e vittoria, come “In Scia” di Fabrizio Carabelli, primo premio, o “Il Duello” di Dario Belingheri, che immortala la stretta di mano tra Pogačar e Vingegaard al Tour de France, diventata icona di fair play e rispetto reciproco.

Premio nazionale USSI “Lo Sport e chi lo racconta”: Marco Fantasia (Rai), Valentina Grignoli (freelance svizzera) e Alessandro Vinci (Corriere della Sera).

A chiudere la cerimonia, un tributo di cuore al decano del GLGS, Giacomo Spartaco Bertoletti, premiato per una vita dedicata al giornalismo e alle arti marziali. “Ai giovani dico: non mollate la vostra vocazione”, ha ricordato nel suo intervento il presidente Pier Augusto Stagi, salutando la platea con parole che sanno di promessa e di speranza.

In rappresentnza dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia c’e il consigliere Paolo Brambilla. Un pomeriggio, quello del GLGS, in cui lo sport e il giornalismo hanno raccontato ancora una volta la stessa storia: quella di chi crede nella passione, nel talento e nella bellezza delle sfide che uniscono.

Jo D’Ambrosio

(foto SAVINO PAOLELLA)