KimonoLuxury. L’innovazione Uomo, Donna e Unisex di Giulia Giannetta Monteforte

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Giovane stilista, con la passione per la moda e la creatività e innovazione da sempre, Giulia Giannetta Monteforte, è la creatrice del brand KimonoLuxury, un caos armonico di tessuti, sartoria, lingue orientali, pennarelli, BIC e tanto altro.

Giulia vive a modo suo, nel suo Magic Cube, in un caos nel quale si ritrova e grazie al quale, alcuni giorni fa, ha lanciato il suo brand a Milano, con un party dal sapore eccentrico, al Play Club. Giulia ha creato una collezione Uomo, Donna e Unisex caratterizzata da uno studio attento ai dettagli creando un’atmosfera in bilico tra innocenza e malizia, romanticismo e seduzione.

 Kimono Luxury

Con Kimono Luxury siamo tutti nello stesso cubo, fuori dalla fabbrica degli stereotipi. L’uomo e la donna si incrociano, si mescolano al di fuori di ogni identità di genere, dal non distingere più dove inizia uno e finisce l’altro, in un continuo gioco di specchi tra classicità avanguardia e se stessi. In Puglia c’è il punto vendita, a Milano in via Copernico si riceve su appuntamento per il tailor made e il ritiro della merce.

La collezione è nata in pieno lockdown; Giulia (nella foto a destra) è cresciuta in una famiglia di imprenditori della ristorazione tra Italia e Olanda e sin da piccola aveva una passione, il disegno, poi diventato la sua vera professione.

“Adoro creare tessuti, le mie ispirazioni sono la Cina, o l’Egitto, Paesi con i quali ho un legame particolare.
Durante la pandemia mi sono dedicata in modo ossessivo al disegno con la BIC e ho capito che era il mio destino. Mio nonno era un pittore famoso a livello internazionale e probabilmente ho ereditato questo amore. La mia moda è vittima dell’ossessione e della mia BIC che crea tessuti, come il gessato, il barocco stile Versace e Gucci, il Rinascimento. Sono disegni capaci di oltrepassare il tempo e restare attuali, che spaziano dal floreale, all’arte orientale. Sono lo specchio delle mie esperienze; anche se ho solo 24 anni la mia vita è stata intensa, sono a mio agio ovunque e la mia collezione è parte di me, piloto la mia vita esprimendo il mio punto di vista ovunque, anche tra le pareti della mia casa. La mia contaminazione è da tutte le parti e mi rende libera di esprimermi e fare esprimere gli altri, perché noi siamo tante cose, non una sola e bisogna capire quante cose siamo. E’ come un cubo di Rubik!”

Un melting pot

Storia, attualità, tradizione, antichità, la moda di Kimono è un melting pot, fatto di apertura mentale su mondo e persone. Giulia ha creato una sua produzione, con le sue sarte che lavorano in modo indipendente, programmando e gestendo il loro tempo in base alle loro esigenze, un sistema molto adottato all’estero e in Olanda.

“Nel settore della moda in Italia bisogna confrontarsi con i colossi del fashion world, proponendo le proprie idee anche con un po’ di prepotenza nei confronti della società, ma con innovazione e nuove idee.Mi piace trarre ispirazione  dalla vita e dalle persone che incontro, rubo concetti e nozioni e le faccio mie, mi sento un mix con il mondo in un caos che è anche il mio”

La moda uomo della sua collezione è quella più rappresentativa del suo stile, ma per lei non ci sono linee nette che differenziano i capi maschili da quelli femminili, tra blazer e camicie, giacche con fiori e trasparenze. Seta, broccati, rinascimento e barocco, richiami orientali, giochi di geometrie, donano alla stilista designer un senso di ordine e definizione nel caos della vita e del mondo.