Fondo Immobiliare Dinamico: pochi guadagni e tante commissioni

di Rosaria Barrile -
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Confconsumatori ha chiesto formalmente alla società di gestione Bnp Paribas la riduzione degli oneri, a partire da quest’anno, e la relativa modifica del Regolamento

Guadagni molto scarsi e commissioni di gestione troppo elevate. È la situazione che caratterizza alcuni fondi immobiliari che per molti risparmiatori si sono rivelati tutto fuorché un investimento sicuro.

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Alcuni quotisti del fondo “Immobiliare Dinamico”, gestito da Bnp Paribas, hanno scritto alla Sgr tramite Confconsumatori per chiedere formalmente la riduzione delle commissioni di gestione del fondo, con relativa modifica del Regolamento.

Per l’associazione dei risparmiatori che da anni tiene d’occhio la gestione dei fondi immobiliari chiusi, e che era già intervenuta sulle vicende legate al Fondo Olinda, Bnp Paribas sarebbe l’unica che finora, a prescindere dall’andamento del rendimento, ha ottenuto un guadagno e pure elevato durante l’intera vita del fondo.

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Per dimostrarlo, Confconsumatori fa due conti utilizzando i dati tratti dalla Relazione di gestione 2015: dal documento emerge una perdita nel 2015 per 24.453.089 euro. Il risultato complessivo della gestione dei beni immobili (nell’intera vita del fondo) è pari a 24.038.511 euro, ma gli oneri di gestione complessivi ammontano a 62.553.677 euro, che incidono sulle spalle dei risparmiatori. A fronte di una raccolta totale di quote per 463.705.652 euro, il valore complessivo netto al 31 dicembre 2015 è di 276.676.688. Pertanto, il valore totale prodotto dalla gestione è sostanzialmente negativo per ben 77.609.782 euro (somma derivante da 187.028.964 euro – valore totale dichiarato – detratti però i rimborsi e i proventi complessivi per euro 109.419.182, già distribuiti in questi anni ai risparmiatori).

Per i legali di Confconsumatori che stanno seguendo alcuni quotisti del fondo, è “evidente lo squilibrio finanziario generato dalla remunerazione della Sgr che si è andato incrementando nel tempo, a prescindere dal rendimento. Per questo, in rappresentanza di un gruppo di quotisti di Immobiliare Dinamico,

Confconsumatori ha chiesto formalmente la riduzione da quest’anno della commissione della Sgr, con relativa modifica del Regolamento”. L’associazione ricorda inoltre che la stessa Consob nel 2012 avrebbe già “formalmente sanzionato Bnp Paribas Real Estate Investment Management Sgr, per violazioni in tema di diligenza e correttezza, nonché di svolgimento del processo decisionale di investimento inerente i fondi chiusi immobiliari destinati alla clientela retail e in tema di conflitto di interesse relativo ai fondi destinati al pubblico retail”.