State Street Global Advisors invita a rivedere le pratiche per l’elezione dei membri del CdA in Europa

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L’elezione degli amministratori su base annua è fondamentale per ottenere una governance efficace.

State Street Global Advisors ha pubblicato un mini libro bianco, il Board Accountability in Europe: A Review of Director Election Practices Across the Region. Dal report emerge che a mandati più brevi dei membri del Consiglio di Amministrazione di una società corrisponde un maggior grado di sensibilità agli interessi degli azionisti. State Street Global Advisors raccomanda di adottare la cadenza annuale nelle elezioni dei consigli di amministrazione e di trasformare questa tempistica in uno standard, lanciando un appello a investitori, società e autorità di regolamentazione per raggiungere quest’obiettivo.

Il libro bianco, tramite l’analisi dei dati di società di 13 paesi europei*, evidenzia risultati molto diversi per quanto riguarda la durata del mandato dei CdA. Se da un lato nella maggioranza di questi paesi esistono dei limiti legali per quanto riguarda i termini del mandato dei consiglieri di amministrazione, la ricerca ha rivelato che molto spesso questi termini sono troppo lunghi e non rispettano le preferenze degli azionisti per cicli più brevi.

I paesi che hanno potuto beneficiare dell’introduzione di codici di corporate governance che impongono mandati più brevi hanno riscontrato successo, raccogliendo anche l’adesione della maggior parte delle società. Tuttavia, nei paesi in cui non sono presenti delle direttive, la prassi delle società è quella di prediligere la durata massima del mandato prevista dalla legge.

Le società tedesche hanno dimostrato di avere i Consigli di Amministrazione con i livelli inferiori di responsabilità, infatti gli amministratori sono candidabili alle elezioni una volta ogni cinque anni, in linea con i termini stabiliti dalla legge del paese. Seguono subito dopo Francia, Spagna, Paesi Bassi e Belgio, dove il mandato del CdA ha una durata di quattro anni. Al contrario, i board di Regno Unito, Irlanda, Svizzera e dei paesi del Nord Europa sono quelli dove si registra il maggior grado di responsabilità, avendo un mandato di un anno.

“Le società con un’ottima gestione si trovano in una posizione migliore per affrontare difficili condizioni economiche, tutelando allo stesso tempo gli interessi degli azionisti”, ha affermato Rob Walker, responsabile Asset Stewardship per l’area EMEA di State Street Global Advisors. “Senza un processo di selezione degli amministratori con scadenza annuale, gli azionisti hanno poche possibilità di considerare responsabili i membri del board e di migliorare la qualità del consiglio stesso. Inoltre, in alcuni casi, qualunque sia il grado di insoddisfazione degli azionisti, questi devono aspettare diversi anni prima che gli amministratori diano conto del loro operato. Apportare dei cambiamenti a queste regole offrirebbe una soluzione efficace per adempiere ai nostri doveri di stewardship e migliorare la qualità dell’attività di supervisione del board e delle performance aziendali nel lungo termine”.