La paralisi politica in Italia può far brillare l’oro

Nitesh Shah -

Se l’Italia non è in grado di formare un governo funzionante e il mercato continua a temere che il Paese possa lasciare l’area Euro, l’oro potrebbe ricevere una significativa spinta.

Fin qui, tuttavia, le performance del metallo giallo sono state deludenti. La scorsa settimana, abbiamo visto deflussi dagli ETP sull’oro e afflussi negli ETF sul FTSE MIB, quando i mercati hanno sottovalutato i rischi attorno all’Italia.

Dopo gli eventi di domenica però i rendimenti dei titoli di stato italiani sono aumentati, mentre, nello stesso arco di tempo, l’oro è sceso, sebbene fosse salito alla fine della scorsa settimana in risposta alle turbolenze attorno al vertice USA-Korea.

In ogni caso, gli investitori si stanno preparando al peggio e posizionandosi di conseguenza. Martedì 29 maggio abbiamo assistito a flussi consistenti negli ETP sull’oro – oltre 100 milioni di dollari americani – che hanno cancellato la maggior parte dei deflussi registrati nelle due settimane precedenti.

Nonostante un ambiente caratterizzato da un elevato rischio geopolitico sia normalmente associato a prezzi dell’oro più elevati, recentemente solo una piccola parte di quelle preoccupazioni si è espressa in un innalzamento dei prezzi del metallo giallo. Sull’oro incide un contesto di tassi di interesse crescenti negli Stati Uniti.

Riteniamo che, per assistere a un’ulteriore spinta nei prezzi dell’oro, la turbolenza dello scenario italiano debba crescere ancora. Se le tensioni nell’opinione pubblica attorno al rifiuto di un ministro delle finanze dovessero portare a una nuova elezione, quest’ultima potrebbe costituire una sorta di procura per un voto di fiducia sull’Euro come valuta in Italia. In questo scenario i prezzi dell’oro potrebbero crescere in maniera significativa.

Dopo il voto con cui il Regno Unito ha deciso di abbandonare l’Unione Europea, ad esempio, il posizionamento speculativo sui futures sull’oro ha toccato il livello più alto mai raggiunto. La minaccia di un’uscita dell’Italia dall’area Euro potrebbe essere ben più caotica e destabilizzante.

L’oro giocherebbe il ruolo di bene rifugio – una valuta alternativa all’euro e un porto sicuro in una situazione che rappresenterebbe una delle peggiori crisi di sovranità della storia moderna. Per ora tuttavia il mercato considera come poco probabile questo scenario.


Nitesh Shah – Commodities Strategist – ETF Securities