Il settore tecnologico traina le convertibili

Anja Eijking -

Si è registrato un certo indebolimento dell’economia mondiale, con una crescita trimestrale più contenuta negli Stati Uniti, in Giappone e nell’Eurozona.

Le previsioni di crescita statunitense per il primo trimestre si sono leggermente abbassate, attestandosi su un 2,2% annualizzato rispetto al precedente 2,3%. Gli investimenti delle imprese statunitensi, tuttavia, hanno registrato un forte aumento e da un’analisi è emerso che ad aprile i prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti hanno registrato la crescita più rapida da oltre un decennio a questa parte. Dati ufficiali hanno anche evidenziato un miglioramento della spesa al consumo, con le vendite al dettaglio in aumento dello 0,3% in aprile. Tuttavia, ci sono state paure crescenti su una possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e gli alleati chiave a seguito dei dazi sulle importazioni di acciaio dall’UE, dal Canada e dal Messico annunciati dall’amministrazione Trump. I dati economici dell’eurozona sono stati fiacchi, esercitando una pressione al ribasso sull’euro rispetto al dollaro. Si è visto anche un aumento delle tensioni politiche in Italia e Spagna, che ha portato ad una maggiore volatilità nei mercati del rischio. I dati ufficiali mostrano una crescita dell’economia dell’eurozona pari allo 0,4% nel primo trimestre, molto al di sotto dello 0,7% del precedente trimestre. Anche i dati mensili sull’ attività delle imprese di maggio sono stati deboli. Le notizie societarie sono rimaste generalmente positive. In termini di settori, la tecnologia ha continuato ad essere la più performante.

Le nuove emissioni ammontano a 12.2$ miliardi. Le società dei settori tecnologico e di internet hanno continuato a capitalizzare sugli elevati livelli di prezzo delle azioni, emettendo convertibili a cedola ridotta. Il fornitore di software per infrastrutture Akamai, il fornitore di soluzioni di pagamento mobile Square, New Relic (software applicativo), FireEye (sicurezza informatica) e Twilio (soluzioni per infrastrutture internet) sono stati tra i maggiori emittenti. Un’altra importante emissione di convertibili è stata fatta dalla statunitense Ligand Pharmaceuticals, attiva nel settore biotech. In Europa, il produttore svizzero di materiale per costruzione Sika ha emesso una grande quantità di convertibili per un’operazione di buy-back con Saint Gobain, mentre in Giappone la società Semiconductor Screen ha attinto al mercato delle convertibili per ottenere finanziamenti.


Anja Eijking – gestore del fondo F&C Global Convertible Bond – BMO Global Asset Management