Transizione energetica come priorità

Isabelle Cabie -

Nell’attuale contesto di rottura con il passato, caratterizzato da sfide globali sempre più urgenti, anche le società stanno facendo la loro parte e compiono ogni giorno sforzi maggiori per muoversi nella giusta direzione.

In qualità di gestore patrimoniale responsabile, Candriam vuole contribuire ad accelerare ulteriormente questo processo e ad elevare gli standard sulle questioni ambientali, sociali e di governance.

Transizione energetica, tema dominante del dialogo con gli azionisti

L’engagement diretto è parte integrante dell’analisi di sostenibilità di Candriam e ha l’obiettivo di far crescere la consapevolezza e la trasparenza delle società in materia di sostenibilità. Dal 2015, Candriam ha scelto tre temi di engagement a lungo termine come fulcro della sua attività di dialogo con gli azionisti:

  • Transizione energetica
  • Eque condizioni di lavoro
  • Etica aziendale

Lo scorso anno Candriam si è particolarmente concentrata sul tema della transizione energetica, sia nei dialoghi diretti con gli emittenti sia nell’ambito di iniziative di collaborazione. Negli ultimi due anni, Candriam ha anche deciso di focalizzare maggiormente l’attenzione sull’alimentazione sostenibile tra i trend dominanti.

Il 2018 è stato l’anno dell’iniziativa Climate Action 100+. Lanciata dai Principles of Responsible Investment (PRI) delle Nazioni Unite, impegna oltre 200 tra i maggiori produttori di emissioni di gas al mondo. Attraverso CA100+ Candriam si è impegnata sia congiuntamente sia individualmente con le aziende per chiedere maggior trasparenza. Incoraggiate da altre iniziative come la Decarbonisation Initiative supportata da Candriam, oltre 480 società globali hanno assunto impegni di riduzione delle emissioni basati su evidenze scientifiche, quasi il 40% in più rispetto all’anno precedente. Nel complesso, tra tutte le iniziative di collaborazione in cui Candriam è coinvolta prevalgono quelle legate al clima .

Tra i fondatori dei PRI, Candriam è anche tra i firmatari e membro di circa 40 iniziative globali volte a promuovere le best practice ambientali, sociali e di governance nell’asset management. Le nuove iniziative firmate per il 2018 – Tobacco-Free Finance Pledge, The Investor Agenda e The Just Transition – sono collegate alla politica sulle attività controverse che Candriam ha adottato recentemente e che ha esteso la sua politica di esclusione al carbone termico e al tabacco, due attività che la società considera come potenziali asset incagliati e comunque non in linea con lo sviluppo sostenibile e responsabile.

Le iniziative di collaborazione sono cruciali per un impatto effettivo, in quanto garantiscono un messaggio coerente degli investitori alle società e ai policymaker di tutto il mondo. Questi impegni di collaborazione sono sempre più numerosi e continueranno ad acquisire importanza, poiché la consapevolezza della comunità finanziaria sulle tematiche ESG sta registrando uno slancio straordinario.

Esercitare i nostri diritti di voto

Nel 2018, Candriam ha partecipato a 775 assemblee ordinarie e straordinarie e ha votato su 11.432 risoluzioni. Candriam ha espresso la propria preoccupazione almeno una volta in più del 68% delle assemblee, complessivamente, e ha respinto l’11% delle risoluzioni proposte dal management. Le questioni controverse hanno riguardato, come atteso, tre temi principali: elezioni dei membri dei CdA, remunerazione e capitale azionario.

Candriam ha votato contro gli amministratori per mancanza di indipendenza in 202 occasioni nel 2018 (contro le 79 nel 2017). Votare contro gli amministratori è una delle decisioni più serie che gli azionisti possano prendere e Candriam non prende alla leggera questo problema. Esempi di voti di dissenso per questi motivi sono numerosi.

La remunerazione resta una priorità nell’agenda degli investitori e una delle aree di maggior interesse per Candriam. Nel 2018 la società ha respinto quasi il 33% delle risoluzioni sulla retribuzione dei dirigenti a causa della mancanza di informazioni o dell’assenza di condizioni di performance sfidanti associate a piani di incentivi a lungo termine. Questi risultati non sono sorprendenti, poiché Candriam incoraggia fortemente la trasparenza e il pay-for-performance.

Anche la decisione di aumentare il capitale sociale mediante l’emissione di nuove azioni o altri strumenti finanziari dovrebbe essere presa nel corso delle assemblee ordinarie. Nel 2018, più della metà dei voti di dissenso espressi da Candriam ha riguardato emissioni di azioni che non rispettavano i limiti di diluizione.

In qualità di investitore responsabile, Candriam prende in considerazione le proposte degli azionisti sulle tematiche ESG e decide sui loro meriti dopo un’analisi approfondita della società. Nel 2018, sono state prese complessivamente 243 risoluzioni di azionisti, 26 delle quali legate specificamente a questioni ambientali e sociali. Come previsto, il supporto per una maggiore disclosure sui cambiamenti climatici è stato significativo anche nel 2018. Anche il divario retributivo di genere, le misure antidiscriminatorie e i diritti umani si sono rivelate all’ordine del giorno.


Isabelle Cabie – Global Head of Responsible Developmen – Candriam