Segnali di ripresa nel mercato dei private capital negli Stati Uniti. Torniamo a un un ambiente ….Goldilocks?

La tendenza alla conclusione di nuovi accordi segnala la ripresa del capitale privato

I mercati sono ottimisti ora che l’incertezza elettorale è scomparsa e le condizioni economiche degli Stati Uniti stanno migliorando con i tassi in calo. Ma il percorso verso un ambiente Goldilocks per il capitale privato rimane incerto, spiega l’ultimo rapporto US Market Insights.

In finanza, il termine “Goldilocks” (letteralmente “Riccioli d’Oro”, riferito alla fiaba) descrive un’economia che cresce a un ritmo né troppo veloce né troppo lento, proprio come la pappa nella storia di Riccioli d’Oro: “né troppo calda, né troppo fredda”.

Un’economia Goldilocks ha caratteristiche come:
Crescita moderata (abbastanza per sostenere l’occupazione e gli investimenti)
Inflazione contenuta (non così alta da richiedere un intervento aggressivo delle banche centrali)
Politica monetaria accomodante (tassi d’interesse relativamente bassi, favorevoli ai mercati)

In un contesto del genere, le azioni tendono a performare bene perché la crescita è sostenibile e i tassi non sono eccessivamente restrittivi. Tuttavia, un equilibrio così delicato è difficile da mantenere a lungo.

La situazione oggi negli USA

I proprietari di asset affrontano una scarsità di distribuzione, che riduce i rendimenti e sovraespone gli LP (Limited Partner) gli investitori che apportano capitale a un fondo di investimento privato. Ma l’accordo di Private Equity (PE) o Venture Capital (VC) è ripreso alla fine del 2024, alimentando le speranze di nuove uscite e slancio nella raccolta fondi.

Il mercato dei prestiti con leva finanziaria si è rafforzato e i fondi di debito privato dispongono di una grande quantità di capitale impegnato ma non ancora investito (dry powder). Mentre la concorrenza ha compresso gli spread creditizi, i tassi di base elevati hanno sostenuto i rendimenti totali.

Gli investimenti infrastrutturali sono in forte aumento, soprattutto nei settori della transizione digitale ed energetica legati alla crescita dell’intelligenza artificiale. Nel frattempo, le sfide immobiliari includono alti posti vacanti negli uffici e nuova offerta multifamiliare.