Generali Investments: Emissioni bond governativi area Euro in crescita nei primi 6 mesi 2025

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Nel primo semestre del 2025, il volume di emissioni ammonta a circa €825 miliardi, rappresentando quasi il 62% della stima totale per l’intero anno. Attuando un confronto, nello stesso periodo del 2024 le emissioni si sono attestate a circa €828 miliardi, pari al 60% dell’emissione annuale. Questo indica che l’attività di emissione nel 2025 è leggermente più avanzata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Dato il pacchetto fiscale della Germania volto a rafforzare infrastrutture e difesa, l’Agenzia Finanziaria ha ora aumentato significativamente i piani di emissione per il terzo trimestre, di 19 miliardi di euro (+15 miliardi sul mercato obbligazionario e +4 miliardi sul mercato monetario). Avevamo già adeguato verso l’alto la previsione di emissione per il 2025 in primavera, in considerazione di un quadro economico più debole nell’area euro e della riforma approvata del freno al debito in Germania. Per l’intero anno, continuiamo a prevedere un’emissione lorda di circa 1.330 miliardi di euro – leggermente inferiore ai 1.370 miliardi del 2024 – a causa del calo dei rimborsi. L’emissione netta dovrebbe aumentare da 470 miliardi a circa 500 miliardi di euro.

Per quanto concerne l’attività di emissione di titoli sovrani nell’area euro, i dati indicano che sono stati emessi più di 840 miliardi di euro. È importante notare che, a causa di una posizione più cauta da parte degli investitori riguardo alla durata e all’inclinazione della curva dei rendimenti, la quota di obbligazioni a lunga scadenza (oltre 10 anni) è diminuita sensibilmente nel secondo trimestre, passando dal 42% del primo trimestre al 32%. Questa tendenza è attribuibile all’accentuarsi della curva dei rendimenti e alla diminuzione della domanda da parte degli investitori per le obbligazioni a lunga scadenza.

Per quanto riguarda i singoli paesi, l’Italia, insieme a Spagna e Finlandia, ha già collocato quasi il 70% delle sue emissioni previste. La Francia e la Germania hanno superato il 50% di collocamento, mentre la Grecia si avvicina all’80%. In termini di emissione netta, considerando anche il Quantitative Tightening della Banca Centrale Europea, si stima che il totale si aggiri intorno ai 595 miliardi di euro.

Infine, le emissioni di bond sovrani verdi hanno mostrato un incremento nel secondo trimestre, sebbene siano ancora inferiori ai livelli registrati nel 2024. Finora, nel corso di quest’anno, sono stati emessi circa 36 miliardi di euro di tali strumenti, rispetto ai 43 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.