Milano chiude in rialzo, ma crolla Saipem

-

L’indice Ftse Mib sale dell’1,63%. Pesanti Banco popolare e Ubi banca, bene Mediolanum, Anima, Buzzi e Mediaset. La società petrolifera paga il forte sconto nel prezzo deciso per l’aumento di capitale

Chiusura in rialzo per la Borsa milanese dopo il forte rimbalzo di ieri. Il principale indice del listino, il Ftse Mib, termina la settimana con un progresso dell’1,63%, restando un po’ indietro rispetto alle principali piazze europee. Londra e Francoforte hanno guadagnato infatti più di due punti percentuali, mentre Parigi sale di oltre il 3%.

Seduta molto positiva, su Borsa italiana, per i risparmio gestito: Mediolanum e Azimut hanno archiviato rialzi di oltre il 6%, mentre Anima Holding chiude a più 3%. 

Tra i bancari presenti nel Ftse Mib, pesanti Banco Popolare (meno 5%) e Ubi (meno 4,7%). In rosso anche Popolare Emilia Romagna, mentre sono in verde le altre big, compresa Banca Mps, che termina in rialzo del 2,7% dopo una seduta volatile, che ha visto il titolo passare anche in rosso, dopo aver segnato un progresso del 10%. Nel resto del listino, un’altra seduta da dimenticare invece per Banca Carige, giù del 6,62%.

Molto bene anche Mediaset e Buzzi Unicem, e i titoli del lusso con Tod’s e Salvatore Ferragamo.

In coda al Ftse Mib, con un sonoro meno 20,57% scivola Saipem. Il Cda ha annunciato il prezzo per l’aumento di capitale che partirà lunedì, e che segna un forte sconto rispetto al prezzo teorico. Positiva invece Eni, che ha trasferito al Fondo sociale italiano (Cdp) il 12,5% della sua partecipazione in Saipem. 

In calo l’euro, scambiato a circa 1,0810 dollari. In lieve aumento invece il rendimento del Btp decennale (1,58%); lo spread tuttavia si è ridotto a 109 punti base, per effetto del maggiore rialzo nel rendimento del Bund tedesco.