Eni

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Esecuzione del contratto di cessione del 12,5% delle azioni Saipem al Fondo Strategico Italiano

Il Patto Parasociale tra Eni e FSI acquista piena efficacia

In relazione al contratto di compravendita tra Eni S.p.A. (“Eni”) e Fondo Strategico Italiano S.p.A. (“FSI”), avente a oggetto la cessione, da Eni in favore di FSI, di una partecipazione nel capitale di Saipem S.p.A. (“Saipem”) composta da n. 55.176.364 azioni ordinarie, pari al 12,5% del capitale sociale più un’azione, già comunicato al mercato in data 28 ottobre 2015, Eni rende nota l’esecuzione del contratto a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive previste dal contratto medesimo.

A fronte del trasferimento della partecipazione, Eni ha incassato un corrispettivo pari a Euro 463.238.681,60.

Per effetto dell’esecuzione del contratto di compravendita, il patto parasociale sottoscritto il 27 ottobre 2015 tra Eni e FSI e avente a oggetto azioni di Saipem ha acquistato piena efficacia. Le informazioni essenziali sul patto, ai sensi dell’art. 130 del Regolamento CONSOB n. 11971/99, sono a disposizione del pubblico sui siti internet di Saipem (www.saipem.com) e di CONSOB (www.consob.it).

Come già comunicato al mercato, il trasferimento della partecipazione in favore di FSI è risolutivamente condizionato al mancato regolamento, entro il 31 maggio 2016, dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria di Saipem del 2 dicembre 2015 e al mancato rimborso integrale del debito per cassa del Gruppo Saipem nei confronti del Gruppo Eni entro il termine ultimo del 30 giugno 2016.

Si segnala infine che nel contesto dell’operazione, Eni e FSI hanno rispettivamente assunto, nei confronti dei coordinatori dell’offerta relativa all’aumento di capitale di Saipem, impegni di lock-up della durata di 180 giorni dalla data di chiusura dell’offerta medesima, in linea con la prassi di mercato in operazioni analoghe.

 


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