Borse, niente panico

Peter Rosenstreich -

L’attuale momento risk-off ha mandato nel pallone i mercati, senza alcuna vera ragione.

Se infatti è indubbio che gli Stati Uniti stanno attraversando la fase terminale del ciclo rialzista, Europa, Giappone e Cina si trovano invece nella fase iniziale o mediana di tale ciclo.

La debolezza d’Oltreoceano sarà secondo noi controbilanciata da un rafforzamento in altre aree economiche, le preoccupazioni di rialzi dei tassi prematuri sono infondate: serviranno alcuni anni alla Fed per sviluppare un vero e proprio tightening e le altre banche centrali non faranno che emulare come sempre questo approccio. In termini relativi, possiamo dire che la politica monetaria accomodante proseguirà anche nel 2018 e tale contesto non supporterà ulteriore propensione al rischio.

Senza considerare che con un dollaro in ulteriore indebolimento l’inflazione europea continuerà a rimanere sotto tono e i rendimenti sui titoli a reddito fisso si manterranno in questa fascia. Ecco perché riteniamo che i mercati europei siano ancora attraenti per ora.


Peter Rosenstreich – Head of Market Strategy – Swissquote