Gruppo Bomi: principali risultati economico-finanziari al 31 dicembre 2017 in significativa crescita

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Bomi Italia, holding del Gruppo Bomi, leader nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, quotata sul sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia / Mercato Alternativo del Capitale, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., rende noto che il Consiglio di Amministrazione, ha esaminato i principali indicatori consolidati al 31 dicembre 2017. Si conferma il trend di crescita del Gruppo Bomi che nel corso del 2017 ha realizzato rilevanti sinergie e razionalizzato la struttura del Gruppo a sostegno della marginalità, ottenendo significativi risultati superiori ai dati stimati nel Piano, come di seguito definito.

Principali risultati economico-finanziari al 31 dicembre 2017

Il valore della produzione consolidata è pari a 117,8 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto ai 100 milioni di euro realizzati nel 2016, per effetto della crescita interna (che incide per il 12% circa) e dell’effetto positivo dei cambi (per il 3% circa), nonché dell’entrata nel perimetro di consolidamento di nuove società – Espadist, società messicana acquisita nella seconda metà del 2017 e Faro Srl, società di trasporto di Bari, acquisita a marzo 2017. Il valore della produzione consolidata a parità di cambi euro/valute, risulta inoltre in linea a quanto previsto dal business plan (“Piano”) 2017 – 2019 di Gruppo approvato e comunicato l’8 maggio 2017.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è pari a 11 milioni di euro (9,4% circa sul valore della produzione consolidata al 31 dicembre 2017), al netto delle componenti straordinarie e non ricorrenti, in crescita di circa il 27% rispetto a 8,7 milioni di euro realizzati nell’anno 2016 (8,7% sul valore della produzione consolidata al 31 dicembre 2016). L’EBITDA consolidato al 31 dicembre 2017 è superiore all’EBITDA consolidato previsto da Piano 2017 – 2019 di circa il 4% (pari al 9% a parità di cambio euro/valute).

L’utile netto consolidato è pari a 2,7 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro di gruppo, evidenziando una crescita dell’utile netto del 90% e una crescita dell’utile di gruppo del 349% rispetto al 31 dicembre 2016. L’utile di gruppo è superiore del 58% rispetto alle previsioni del Piano 2017 – 2019 (pari al 77% a parità di cambio euro/valute).

La posizione finanziaria netta consolidata (PFN) è pari a 25,5 milioni di euro contro 15,9 milioni di euro del 31 dicembre 2016. La movimentazione della PFN è dovuta prevalentemente all’acquisizione della minority nella controllata brasiliana avvenuta a novembre 2017 per un importo totale pari a 15,6 milioni di euro (tra prezzo e dividendi straordinari distribuiti). Si segnala che le partecipazioni di Simest nelle controllate in Brasile, Messico e Cile (quest’ultima già presente al 31.12.2016), pari a complessivi 6,6 milioni di euro, vengono esposte nel bilancio consolidato come quota di capitale di terzi.


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